Concimare i ciclamini in modo ottimale significa garantire alla pianta un contributo nutrizionale importante che le farà crescere in salute. Di norma i ciclamini sono delle piante piuttosto robuste che resistono bene anche ai fastidiosi sbalzi di temperatura, soprattutto verso lo zero, e non necessitano di particolari cure.
Se però vogliamo assicurare alle piante lunga vita e protezione dagli attacchi di parassiti, batteri o insetti dobbiamo procedere a preparare un terreno ben nutrito grazie alla concimazione. In questo articolo andremo proprio a vedere come fare una concimazione perfetta che assicuri il benessere e una meravigliosa fioritura alla nostra pianta di ciclamini.
Le concimazioni dovrebbero sempre essere naturali e organiche così da non andare a inquinare il terreno con sostanze che potrebbero risultare nocive ad altre piante. Inoltre, avremo un modo per riutilizzare certi scarti alimentari provenienti dai nostri alimenti così da non riempire il cassonetto dell’umido sempre fino all’orlo.
Predisporre una base di terriccio ai nostri ciclamini
Prima di concimare i ciclamini dobbiamo predisporre una messa a dimora ottimale affinché la pianta possa ritrovare tutti i componenti di cui necessita per sviluppare una fioritura e vivere al meglio. Utilizziamo dunque un terriccio acidulo così come piace ai ciclamini. Predisponiamo un terreno drenante con ghiaia o argilla espanda nel vaso sul fondo e poi arricchiamo di terriccio acidulo.
Se il terreno del nostro giardino ha un PH piuttosto basico dovremo ricorrere a un acidificante che troveremo dal fiorista. Dovremo solo fare attenzione a non esagerare perché potremo compromettere la salute della pianta e rovinare la fioritura. Controlliamo bene le dosi nella confezione e mettiamo a dimora con un PH corretto la nostra pianta.
Imparare a concimare i ciclamini in modo naturale
Ferro, fosforo e potassio sono i micronutrienti essenziali per concimare i ciclamini. Si trovano in forma liquida e possono essere aggiunti al contributo di acqua che va dato al nostro ciclamino. Ovviamente non va spruzzato tutti i giorni ma solo una volta ogni due settimane. Una volta a settimana nel momento dello sviluppo quando sta uscendo dal riposo.
Per assicurare un buon apporto di ferro alle nostre piante invece di acquistare il prodotto dal fiorista potremo preparare un macerato di ortiche. All’interno si condenseranno altri micronutrienti come azoto, potassio, magnesio e nitrati. Per preparare il macerato basterà mettere una porzione di ortiche nell’acqua e lasciare l’erba a dimora per almeno 24 ore. Poi filtrare l’acqua e aggiungere una piccola quantità al terreno delle nostre piante mescolata con l’acqua da annaffiatura vicino alle radici.
Il potassio lo possiamo recuperare dalle bucce di banana. Tagliamo la buccia in piccoli pezzettini e andiamo a mischiarla nel terriccio, il più vicino possibile alle radici. Facciamo attenzione a non rovinare le radici con il mescolamento del terriccio. Dopo circa una settimana si forma un conglomerato viscoso e nero ricco di contributi nutrizionali tra cui figura il potassio ma anche il fosforo. Diamo un’ulteriore mescolata così da far assorbire in maniera omogenea il carico nutrizionale. Questi due prodotti saranno sufficienti per concimare i ciclamini e garantire loro il benessere.