Hydrangea: propriamente dal greco che vuol dire “vaso d’acqua”. Di cosa stiamo parlando? Sebbene possa sembrare qualcosa di inimmaginabile in realtà si tratta di qualcosa più comune del solito, Hydrangea è il nome scientifico dell’ortensia.
Il termine scientifico è stato dato niente meno che da Linneo molto probabilmente per la forma dei suoi fiori che ricordano una coppa per contenere acqua.
Pianta che ama la luce ma non l’esposizione diretta al sole, l’ortensia è una pianta perenne molto generosa nelle fioriture che risultano molto abbondanti.
Peculiari sono anche le colorazioni di queste che presentano una certa policromia potendole trovare in colorazioni che vanno dal blu, rosso, rosa, lilla, viola o viola scuro. La cosa stupefacente è che la colorazione del fiore non è portata dalla botanica della pianta per cui noi possiamo acquistare un’ortensia rossa, blu oppure viola; nient’affatto!
I fiori dell’ortensia sono diventati verdi? ecco tutta la verità
Una stessa ortensia può variare colore dal blu al violetto o al rosa. Questa variabilità in uno stesso esemplare è dovuto al fatto che l’ortensia è una pianta molto soggetta all’influenza del ph del terreno (cioè della maggiore o minore acidità del suolo).
Essa infatti cresce bene in terreni che vanno da acidi a sub acidi (ph tra 6,5 e 4,5). Ma a seconda della stima del ph cambia anche la colorazione delle fioriture. Con un ph tendente al 6-6,5 la pianta avrà fiori di colorazione rosea o rossa mentre scendendo verso il 4,5 si avranno colorazioni bluastre.
Questa generosità di colorazioni ci verrà donata durante tutta la durata dell’arco estivo. Verso la fine del quale invece, vedremo che, con l’accorciarsi delle giornate e quindi della luminosità, la vividezza delle colorazioni floreali della pianta andrà a scemare progressivamente dato che il pigmento che fornisce il colore è molto meno stimolato.
Ed è proprio in questo periodo che possiamo notare i fiori diventare verdi: fa parte del normale ciclo vitale della pianta. Con la fine dell’estate la pigmentazione del colore si sbiadisce passando appunto per il verde fino a che il fiore secca e rimane di una colorazione marrone sulla pianta per tutto l’inverno.
Sarà il caso di lasciare i fiori cosi per poi andarli a potare verso il periodo di ripresa vegetativa marzo-aprile.