Partiamo con lo spiegare che cosa è la glicemia e cosa può provocare. La glicemia denota il quantitativo di glucosio che troviamo nel sangue, questo zucchero è una risorsa energetica fondamentale per il nostro organismo.
I livelli di glicemia dipendono dal glucosio inserito nell’organismo attraverso l’alimentazione, dalla riorganizzazione ormonale e dalla riserva corporea.
L’equilibrio nel raggruppamento di glucosio nel sangue è incaricato a due ormoni: il glucagone e l’insulina. I livelli normali di glicemia a digiuno oscillano tra 70 e 100 mg/dl.
In situazione normale, dopo il pasto, il pancreas ingrandisce la secrezione di insulina per fare in modo che il glucosio deglutito con il cibo sia utilizzato dalle cellule. Viceversa, in caso di sovrappeso o obesità, si sviluppa un avvenimento noto come “insulino resistenza”.
Si tratta di una condizione caratterizzata da una ridotta capacità delle cellule degli organi esterni, in particolare muscoli, tessuto adiposo e fegato, di replicare all’insulina. Tali cellule divengono, quindi, meno sensibili all’azione dell’insulina, rendendo essenziale più insulina per assolvere ai suoi compiti.
Nelle prime fasi il pancreas, per bilanciare, produce più insulina. Però, con il tempo, sottoposto a un più grande carico di lavoro, inizia a non essere più in grado di fronteggiare alla maggiore richiesta di insulina da parte dell’organismo.
La dieta che seguiamo determina, fra i tanti valori, anche i livelli di glucosio nel sangue. Quando si superano i 126 mg/dl, parliamo allora di iperglicemia. In tale caso è doveroso intervenire sull’alimentazione per evitare effetti negativi sulla salute.
A molte persone è salita la glicemia a causa di questo cibo: ecco quale
Difatti, non solo l’alimentazione ma anche una mancante attività fisica, condizioni di stress, riposo non sufficiente, un abuso di carboidrati e snack e una prolungata disidratazione possono innalzare i livelli di glucosio nel sangue e, nei casi più gravi, originare il diabete. Parliamo di un cibo letale che alza e non poco i livelli di glicemia, la frittura.
Questo alimento, avendo un indice glicemico alto, fa sì che aumenti il livello di glucosio nel sangue, portando all’iperglicemia. Tuttavia, l’indice glicemico non è sempre uguale, ma dipende da diversi fattori, come ad esempio il grado di olio contenuto nella frittura (più è fritto più aumenta il su IG), o il tempo di cottura (il calore fa aumentare l’IG, quindi deve essere il più possibile breve).