Quando si deve misurare la glicemia? Prima o dopo i pasti? E con quale frequenza giornaliera? Cerchiamo di mettere ordine alle domande. Quando qualcuno scopre di soffrire di glicemia alta è come se gli arrivasse una tegola dritta in testa. Pensa che la sua vita sia arrivata al capolinea quando in realtà è solo un avvertimento dato dal nostro corpo. Ci sta avvisando che dobbiamo cambiare le nostre abitudini alimentari e il nostro stile di vita prima che la situazione degeneri.
Il momento giusto in cui si deve misurare la glicemia
La glicemia non è altro che un parametro necessario per misurare la quantità di glucosio nel sangue. Il glucosio è uno zucchero che serve di base a tutte le funzioni delle cellule per svolgere il loro corretto lavoro all’interno dell’organismo. È il nostro carburante e la nostra energia che ci permette di affrontare tutte le normali incombenze quotidiane.
Gli ormoni presenti nel nostro sistema sintetizzano il glucosio elargendo il suo contributo ai vari elementi. In particolare, sono due gli ormoni che partecipano alla sintetizzazione del glucosio: l’insulina che ne abbassa il valore e il glucagone che ne potenzia gli effetti. Quando le funzioni di questi due ormoni sono sbilanciati ecco che subentrano i problemi di glicemia alta o bassa.
Per misurare i valori della glicemia si usa uno specifico strumento chiamato “digitometro”. Un aghetto punge il pollice e ne decreta il valore attraverso lo studio del sangue. I valori considerati nella norma sono i seguenti:
- a digiuno e prima dei pasti, il valore dovrebbe mantenersi nel range di 70-125 mg/DL;
- due ore successive ai pasti dovrebbero mantenersi nel range di 160-180 mg/DL.
Queste sono i valori a cui si riferiscono i medici per considerare un’alta o bassa quantità di glucosio nel sangue. In sostanza, non c’è un momento corretto per misurare la glicemia, in quanto va fatto diverse volte al giorno, prima e dopo i pasti. Solo in questo modo si può avere un andamento del glucosio e comprendere il reale fattore altalenante.
La glicemia e il cibo
Il problema maggiore che fa alzare i valori della glicemia riguarda il tipo di cibo che mangiamo. Difatti, quando seguiamo una dieta ipercalorica e consumiamo molta frutta, dolci e bevande zuccherate ad aumentare è proprio il livello di glucosio nel sangue. Per questo i dottori insistono sul controllo del proprio regime alimentare.
Esistono dei cibi, come i carboidrati e quindi panificati e pasta, che nascondono un’alta percentuale di zuccheri complessi che concorrono ad alzare i livelli di glucosio. Perciò molte persone sbagliano assumendo pasta, pane e magari qualche dolce senza sapere che in questo modo stanno aggiungendo zucchero su zucchero che poi si riversa nel nostro sangue.
Ma anche una vita carica di stress, sedentaria e in assenza di attività fisica si possono riscontrare problemi di glicemia alta. Per far sì che il parametro si abbassi bisogna intervenire su più fronti. Non solo regolare l’apporto di cibo, dunque, ma anche fare più sport e cercare di avere uno stile di vita più rilassato.