I nuovi limiti sui contanti: si torna a €2000. “Pazzesco”

E’ inevitabile considerare il denaro dal punto di vista della “forma”, qualcosa di fisso, stabilito e che non è destinato al cambiamento, se non quello inerente alle tipologie di monete e banconote. In realtà come ogni strumento, sopratutto economico, più volte i “soldi” hanno cambiato foggia, aspetto e concetto: nell’era attuale abbiamo già assistito alcuni decenni fa il primo “approccio” della moneta elettronica resa disponibile per tutti, attraverso il Bancomat e le Carte di credito, strumenti che in tempi più recenti sono stati affiancati dalle carte prepagate/di debito e dalle più disparate tipologie di bonifici. Tutti questi strumenti oramai sono “preferibili” e maggiormente graditi da parte di banche e governi dei contanti, che da oramai più di qualche anno, sono soggetti a diverse forme di limitazione.

I nuovi limiti sui contanti: si torna a €2000. “Pazzesco”

Anche se il nostro paese manifesta sempre un po’ di “resistenza” nei confronti della moneta elettronica, le politiche governative sono sempre più stringenti nei confronti del denaro liquido, che viene limitato nella funzione di acquisto/trasferimento. Sono sopratutto gli importi mediamente elevati a finire sotto la lente di ingrandimento dei controlli fiscali e di quelli anti riciclaggio. Da oltre 10 anni infatti non è possibile acquistare ogni cosa con i contanti, ma solo beni e servizi al di sotto di una soglia, che viene ridotta via via nel corso degli ultimi anni. Per tutto il 2022 il limite è rimasto il medesimo dello scorso anno, ossia di 2000 euro. Il limite in questione non si applica per i versamenti in contanti su un conto, o se passa attraverso altri strumenti “tracciabili”.

Il limite inoltre non si applica sul semplice “possesso” di denaro contante.

La soglia sarebbe dovuta essere già dimezzata ma attraverso il Decreto Milleproroghe il limite di 1000 euro è stato ufficialmente posticipato al prossimo gennaio, salvo nuovi cambiamenti da parte dell’attuale esecutivo.

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