Il termine pianta rampicante identifica in modo chiaro una determinata specie vegetale che ha la “tendenza” crescere in modo particolarmente rapido, “appoggiandosi” a qualche struttura, come può essere un palo, un ramo, un bastome ma nel caso di contesti “casalinghi”, anche ringhiere, cancelli o altre piante. Si tratta di uno dei numerosi “escamotage” concepiti dalla natura per permettere a queste piante di adattarsi in condizioni di scarsa luce: molte hanno una capacità di aggrovigliare i viticci sulle superifici per sopravvivere porta queste piante ad essere utilizzate sopratutto a scopo ornamentale, ad esempio per conferire un aspetto “rustico” ad una cancellata o ad una struttura. Possono essere utilizzate anche per motivazioni “pratiche”, ad esempio per favorire l’isolamento termico o quello acustico di una determinata area.
Nessuno lo sa, ma queste piante rampicanti sono le più veloci a crescere
Non tutte le rampicanti sono uguali: la “famiglia” comprende numerose varietà, alcune crescono piuttosto naturalmente e non hanno bisogno di un supporto vero e proprio, altre invece non fanno uso di viticci e devono essere “aiutate”.
Ecco le rampicanti che crescono più rapidamente:
- Passiflora – Originaria del Brasile, cresce senza problemi anche in altri contesti, è molto apprezzata per la bellezza e la complessità dei propri fiori, molto aromatici. Cresce molto bene sui reticoli, e in pochi mesi può arrivare ad altezze importanti.
- Glicine – Molto diffusa, può essere ripodotta tramite seme, talea o innesto. La prima tipologia è quella da utilizzare se si ambisce ad una crescita rapida che può portare ad uno sviluppo fino a 4 metri in un anno.
- Vite americana – Conosciuta anche come Ampelopsis, è molto duttile nella sua capacità rampicante perchè i viticci sono dotati di una struttura che riesce ad “attecchire” anche sulle superfici completamente lisce e piane. Esteticamente d’effetto, va potata con regolarità e non posta in corrispondenza di intonacate e con materiali plastici in quanto potrebbe danneggiarle.