Esistono tante tecniche di riproduzione delle piante, che consentono di avere nuove piante per il nostro balcone o giardino. Andiamo quindi a vedere quali sono le principali tecniche di riproduzione per una pianta.
La Talea, l’innesto, la margotta, la divisione dei cespi, la propaggine sono tra i metodi più diffusi per la moltiplicazione delle piante. Non è difficile mettere in atto questi metodi, infatti riescono anche i meno esperti.
La riproduzione delle piante si può dividere in due tipi cioè quella gamica e quella agamica. Con la riproduzione gamica si va a fecondare la parte femminile del fiore (pistillo) per mezzo del polline che viene prodotto dagli stami per poi creare i semi e dare vita alle piantine. Garantisce anche i caratteri della pianta di origine.
Con la riproduzione agamica invece, si ha la moltiplicazione di tipo ‘vegetativo’, cioè piante ottenute dalle divisioni di una pianta madre.
Come fare crescere una pianta senza radici? ecco la tecnica
Se non si hanno le radici, si può usare la riproduzione per talea. Cioè significa usare una tecnica di moltiplicazione vegetativa che si ha tagliando una piccola parte della pianta (la cosiddetta pianta madre) per poi metterla a radicare in acqua o nel terriccio.
Bisogna scegliere un ramo apicale molto nodoso, cioè deve essere ricco di rigonfiamenti che potrebbero portare a foglie o a nuovi rametti. Si deve fare un taglio a circa 10 cm di distanza dalla base. A questo rametto bisogna togliere quasi tutto, cioè tutte le foglie e i fiori, ma bisogna lasciare le due foglie apicali.
Se decidete di fare la talea nel vaso, riempirlo.di terriccio universale leggero e permeabile, aggiungete poi la talea e si lasciatenete fuori una piccola sezione. Ora non ci resta che prenderci cura della nostra piccola piantina. Nelle prime settimane, bisogna innaffiarla molto perché il terreno deve essere sempre umido, così da consentire al rametto di far sviluppare le sue radici e di far attecchire la nuova pianta. Aspettate quindi fino alla comparsa dei primi germogli e controllare le condizioni della pianta. Se l’apparato radicolare é molto sviluppato trasferitela in un contenitore più grande, mentre se non è abbastanza grande, lasciatela ancora per qualche giorno.