L’allarme cervicale si risolve con il caldo o con il freddo? Dipende, il dolore non si manifesta sempre per lo stesso motivo. Prima di iniziare un trattamento specifico dobbiamo capire l’origine del problema così da associare la soluzione più efficace. Il dolore alla cervicale può insorgere in seno a molti fattori, talvolta differenti tra loro.
Per esempio, può manifestarsi a seguito di un colpo di vento improvviso, come quando fa caldo e lasciamo i finestrini della macchina aperti oppure quando, durante la notte, assumiamo una posizione scomoda causando di fatto un’infiammazione. Sono due manifestazioni differenti del dolore, le quali necessitano due cure diverse.
L’allarme cervicale nasce a causa dei muscoli indolenziti
A volte proviamo una sensazione di fastidio alla cervicale quando in realtà si tratta di un’indolenzimento dei muscoli della schiena o delle spalle. Capita quando siamo rimasti seduti troppo a lungo o quando durante la notte abbiamo assunto un’errata postura che ci ha causato una piccola infiammazione muscolare.
In questo caso la soluzione ideale è quella di mettere del ghiaccio, e quindi di usare un metodo freddo, per combattere il dolore. Quando utilizziamo il ghiaccio, però dobbiamo fare molta attenzione a come andiamo a sistemare il corpo freddo. Ci viene spontaneo pensare che un cubetto di ghiaccio tenuto sulla parte dolente sia maggiormente efficace ma in realtà andiamo a disturbare il tessuto cutaneo.
Il ghiaccio non va mai messo a contatto diretto con la pelle ma sempre inserito all’interno di una borsa o di un tessuto di stoffa grossa come un asciugamano. In questo modo il corpo assorbirà il freddo pur senza entrare in contatto. Il tempo di posa non deve essere inferiore ai 30 minuti e si può ripetere l’operazione anche 2 o 3 volte al giorno.
Cervicale da contratture e relativo mal di testa
Quando si manifesta la cervicalgia e il suo conseguente mal di testa li possiamo sconfiggere con un sostegno caldo. Capita quando la muscolatura è contratta e succede spesso in inverno come reazione al freddo o negli stati ansiolitici e di irritabilità. Senza accorgercene tendiamo a tenere in costante contrazione i muscoli delle spalle e del collo causando a lungo andare una contrattura.
Il caldo è un rilassante naturale e per questo dobbiamo intervenire grazie al suo naturale contributo. Possiamo utilizzare delle borse con l’acqua calda, dei cuscinetti termici oppure quei scalda collo elettrici che si riscaldano in pochi minuti. In particolare, lo scalda collo esiste anche in versione naturale. Consiste in una sorta di cuscino con una federa in cotone organico che racchiude all’interno dei gusci di nocciola. Si riscalda al microonde e si appoggia sulla parte da trattare.
Quando usciamo, è meglio riparare il collo con una sciarpa in tessuto grosso così da evitare di peggiorare la situazione, soprattutto se fuori c’è molto vento. Per calmare la mente qualora subentrassero degli stati di agitazione possiamo bere delle tisane rilassanti calme e fare degli esercizi di respirazione. Quando riusciremo a rilassare i muscoli di riflesso si allenterà anche la sensazione di dolore e in breve potremmo ritornare alla normalità.