Il gelsomino ha un profumo unico, è una pianta rampicante che ben si adatta a vivere nel nostro giardino di casa. La variante gialla, che è anche la meno diffusa, se ingerita dagli animali può provocare dei danni molto seri. Tra questi si possono manifestare convulsioni, movimento a scatti improvviso o difficoltà di movimento, problemi nella deglutizione e gravi complicanze respiratorie.
Un’altra variante velenosa è il finto gelsomino ma il cane ne deve mangiare in grandi quantità per avere degli effetti gravi. Lo stesso dicasi per il gelsomino comune che sebbene non sia tossico non promette bene per la salute degli animali domestici se mangiato in grandi quantità. Per fortuna, per quanto siano profumati i fiori di gelsomino raramente gatti o cani si mettono a mangiare foglie e fiori.
Il gelsomino ha un profumo unico diciamo noi e cosa ne pensa l’esperto?
Secondo gli studi fatti sulle piante in ottica della convivenza con gli animali domestici il gelsomino, anche quello giallo, non desta particolare attenzione. Sono dei fiori velenosi sottolinea lo studio ma sono rarissimi, quasi assenti, i casi di avvelenamento da gelsomino. Il fiore presenta una fragranza profumata e dolce che non attira particolarmente cani e gatti.
I nostri animali domestici preferiscono infatti, i sapori più marcescenti, acri e salini. Non sono molto attirati dai profumi dolci perché nella loro dieta non è compreso il consumo di alimenti dolci. Casomai siamo noi umani ad abituarli a mangiare anche i gusti dolci. In ogni caso esistono altre tipi di piante che possono essere più pericolose, alle quali bisogna apporre maggiore attenzione.
Non solo le piante che siamo soliti a tenere in appartamento ma anche le piante che coltiviamo all’esterno che contengono veleno anche all’interno della linfa con il quale il nostro animale domestico può entrare accidentalmente in contatto, come per esempio l’oleandro.
Le altre piante velenose per i nostri animali domestici
Sebbene il gelsomino non sia tra le piante che desta maggiore preoccupazione ce ne sono altre che dovrebbero farci drizzare le orecchie. Sono piante comunissime che spesso abbiamo in casa oppure crescono spontaneamente in giardino. Per cui facciamo attenzione e cerchiamo di mettere delle protezioni vicine così che i nostri animali siano impossibilitati ad avvicinarsi.
Riassumiamo le piante più velenose all’interno di un elenco:
- oleandro: sono pericolose foglie, fusti, steli e fiori, praticamente l’intera pianta. Se ne possediamo una pianta in giardino e la dobbiamo potare usiamo i guanti perché è velenosa anche la linfa e buttiamo via subito le parti eliminate;
- edera: velenosa in ogni parte ma è difficile che l’animale la mangi perché ne percepisce la tossicità essendo estesa e presente in natura;
- stella di natale: questa pianta è più pericolosa perché può attirare soprattutto i gatti per la forma e il colore. Magari si ritrova a casa avvolto dalla noia e si mette a mangiucchiarla. Posizioniamo la pianta in una zona sicura;
- aloe vera e agrifoglio: entrambe pericolose per la salute degli animali domestici ma è difficile che pensino di mordere data la conformazione non proprio invitante.