Uno degli elettrodomestici più in voga di questi ultimi anni, costellato da una maggiore attenzione alla qualità del cibo ma anche alla cottura, è indubbiamente la friggitrice ad aria, strumento da cucina che non è in realtà nato in tempi recentissimi ma che ha iniziato a diffondersi anche grazie e soprauttto al web. Il nome tradisce parzialmente il funzionamento, in quanto non è una vera e propria friggitrice ma è più paragonabile ad una sorta di forno, più che ad una tradizionale friggitrice che necessita di olio. Il processo di cottura avviene invece, in questo caso, attraverso una sorta di “mini camera” adibita: in sostanza L’aria riscaldata viene fatta circolare ad alta velocità in modo da consentire una cottura uniforme simulando il comportamento dell’olio nella frittura classica, e anche se spesso questi elettrodomestici non necessitano di alcun tipo di olio, in alcuni casi può essere necessario o perlomeno consigliabile aggiungerne una minima quantità.
Se hai comprato la friggitrice ad aria, fai queste 3 cose prima di usarla
Solitamente il funzionamento è descritto molto chiaramente all’interno delle istruzioni, anche perchè trattandosi di una tecnologia “relativamente” nuova può necessitare di un po’ di tempo per “comprenderne il funzionamento”. Generalmente viene indicata per la cottura di cibi che presentano già una pre-cottura o che sono già stati “muniti” di grassi in superficie. La friggitrice ad aria non è quindi neanche paragonabile ad un forno statico,in quanto cuoce i cibi in maniera omogenea.
- Dopo aver accuratamente “assemblato” le varie parti, conviene lavare il cestello interno in modo da ridurre eventuali tracce di “plastica” e altre agenti chimici che possono essere presenti.
- Inizialmente è meglio testare la friggitrice “vuota”, senza alcun tipo di cibo, per controllare l’effettivo funzionamento.
- Molto importante controllare le istruzioni nella sezione relativa alle varie tipologie di cibo, e allo stesso modo anche sulle confezioni del cibo stesso.