Il miele è un prodotto energetico naturale realizzato dalle api che può andare a sostituire il normale zucchero da cucina. Quindi fa ingrassare? Né più né meno del comune zucchero ma contiene all’interno un buon quantitativo di vitamine e sostanze difensive che si comportano come i farmaci antibiotici. Per cui il suo consumo è largamente consigliato sebbene bisogna fare attenzione a non ingerirne in grandi quantità.
Il suo composto è molto basico, ottenuto da un mescolamento di fruttosio e glucosio che formano degli zuccheri semplici. Per questo se assunto a dosi elevate può essere sì energetico ma anche potenzialmente dannoso per chi deve mantenere i livelli di glicemia e di colesterolo costantemente sotto controllo.
Il suo sapore così dolce e invitante ci spinge a consumarne oltre il dovuto e può quindi trarre in inganno. Consideriamo il miele alla stregua di qualsiasi altro dolcificante nonostante i suoi valori nutrizionali siano decisamente superiori rispetto lo zucchero. Almeno in questo contesto possiamo tirare un sospiro di sollievo.
I valori nutrizionali del miele
Pur essendo un prodotto piuttosto semplice nella sua composizione, il miele ha la facoltà di svolgere diverse funzioni protettive nei confronti del nostro organismo. Per esempio, svolge un’azione antinfiammatoria e disintossicante nel fegato e più in generale nell’interno apparato digerente. Lo sappiamo bene, anche perché ce ne consiglia l’uso il medico, quando si presentano degli stati influenzali come mal di gola, tosse o raffreddore. La sua capacità decongestionante lo rende uno degli elementi primari presenti nei prodotti farmacologici che combattono questi sintomi tipici invernali.
Inoltre, questo prodotto realizzato dalle api è utile anche per le ossa. La sua miscela è un coadiuvante naturale efficiente per l’assorbimento di due sostanze che rinforzano i tessuti ossei: il calcio e il magnesio. Infatti, il prodotto è largamente consigliato soprattutto nella fase infantile perché ha un sapore che attrae i gusti dei più piccoli e in più fornisce dei minerali essenziali.
C’è il rischio di ingrassare?
Ebbene, qualora ne consumassimo in dose massicce e in momenti della giornata sbagliati, sì. Come abbiamo detto il miele è composto da zuccheri semplici che possono andare a creare i cuscinetti adiposi che noi riconosciamo come cellulite. Questi inestetismi non sono altro che depositi di grasso che il metabolismo mette da parte in caso di necessità e quando abbiamo un eccesso di energie che non abbiamo utilizzato.
Per questo motivo il limite corretto di assunzione dell’alimento non deve superare i 30 grammi di prodotto. Il tetto massimo dipende molto dal nostro stile di vita e varia in base all’attività fisica che svolgiamo nel corso della giornata. Per fortuna, a differenza di altre sostanze, il miele è digerito in maniera semplice dal nostro metabolismo. E questa agevolazione la dobbiamo alle api, le quali digeriscono prima lo zucchero catturato dal polline e lo impreziosiscono di enzimi digestivi che transitano favorevolmente nelle pareti intestinali. Ma è meglio non raccontare questo dettaglio ai bambini, i quali sono piuttosto suscettibili riguardo l’argomento! Il miele va assunto la mattina durante la colazione o fino a metà pomeriggio.