La glicemia sale con il caldo perché assumiamo dei comportamenti sbagliati o perché affrontiamo in maniera più superficiale il problema. Purtroppo, l’estate da una parte favorisce il moto e l’attività fisica ma dall’altra accantona temporaneamente i problemi. Grazie a una maggiore esposizione solare ci sentiamo in qualche modo rinfrancati e tendiamo a dimenticare i problemi che ci assillano nel quotidiano.
Fra questi c’è anche la glicemia o il diabete. Soprattutto quando andiamo in vacanza e ci lasciamo andare al consumo di cibi un po’ troppo calorici, elaborati e poco bilanciati a livello nutrizionale. Magari sospendiamo anche i controlli dei valori glicemici e peggio ancora “scordiamo” di prendere le medicine relative al trattamento farmacologico in corso.
Tutte queste piccole dimenticanze non fanno altro che acuire un problema già di per sé grave e, con questo tipo di atteggiamenti, andiamo a compromettere tutto il lavoro di controllo fatto fino a questo momento. Onde evitare queste spiacevoli situazioni continuiamo a controllare i valori e prestiamo maggiore attenzione alla nostra spensieratezza estiva.
La glicemia sale con il cado? Vero o falso?
La glicemia sale con il caldo perché trascuriamo i nostri doveri di salute. In estate dobbiamo ricordarci di bere molto, almeno due litri di acqua al giorno, razionata nell’arco della giornata. La glicemia e i farmaci che la trattano possono causare un’eccessiva perdita di liquidi, i quali vanno reintegrati per mezzo di bevande non zuccherate e verdura fresca.
La necessità di acqua aumenta qualora svolgessimo un’attività fisica piuttosto intensa. Ma dobbiamo evitare di fare sport nelle ore più calde della giornata perché potremmo rischiare dei cali di pressione dovuti all’alterazione della nostra capacità di assorbire il glucosio. Quindi dedichiamo allo sport lo spazio racchiuso tra la sera e la mattina presto.
Inoltre, l’esposizione solare elevata che causa dermatiti o ustioni può andare ad alterare i livelli di glicemia nel sangue. Per questo motivo dobbiamo proteggere la nostra pelle non solo per una questione di salute cutanea ma anche a livello intestinale e cardiocircolatorio. Dirigiamo le nostre scelte di acquisto verso una crema solare protettiva biologica con una schermatura solare 50+.
Per quanto piacevole, quando soffriamo di glicemia alta e in particolare di diabete evitiamo di camminare scalzi. I piedi sono una parte piuttosto sensibile per chi è soggetto a queste patologie e la guarigione è piuttosto lenta. Inoltre, si rischia di aumentare l’infezione proprio a causa della scarsa protezione che si protrae per l’intera stagione estiva.
Ma la maggiore attenzione la dobbiamo dedicare ai cibi. Purtroppo quando andiamo in vacanza tendiamo a esagerare, influenzati dalle proposte gastronomiche locali. Quando andiamo a mangiare al ristorante è difficile tenere a mente le calorie e bilanciare l’apporto nutritivo perché i condimenti possono imbrogliarci.
Nonostante ciò dobbiamo limitare il consumo di cibi troppo elaborati e prediligere cibi freschi di cui abbiamo maggiore controllo in termini di nutrizione. Evitiamo anche di bere bevande zuccherate che incidono pesantemente sulla glicemia e consumiamo, piuttosto, acque aromatizzate senza zucchero o bevande vegetali. Le confezioni di bevande “zero zuccheri” nascondono sostanze che non vanno d’accordo con la nostra glicemia.