Come riconoscere i pidocchi delle rose? La soluzione è controllare spesso le nostre piante soprattutto nella fase di fioritura. Le rose sono delle piante piuttosto sensibili riguardo gli attacchi di parassiti e insetti per cui dobbiamo essere pronti a intervenire con gli strumenti giusti qualora si presentassero.
I pidocchi delle rose sono solo uno dei tanti nemici delle nostre piante. A questi si aggiungono il ragnetto rosso, le mosche delle rose, la sputacchina, i trotricidi, la cocciniglia delle rose, il megachile e la metcalfa. Come se ciò non bastasse si aggiungono altri insetti comuni come i coleotteri e alcune specie di bruchi.
Alcuni tra questi nemici elencati si distribuiscono sul fusto, sulle foglie e sui boccioli per succhiarne la linfa, altre solo per nutrirsi di queste parti, soprattutto quelle più molle. In ogni caso, creano dei danni quantificabili con la perdita della coltivazione e il blocco della fioritura. Una situazione che non possiamo proprio permetterci.
Conosciamo più da vicino i pidocchi delle rose
Questi antipatici pidocchi delle rose appartengono alla categoria di nemici che succhiano la linfa vitale della pianta fino a farla morire o comunque causa una debilitazione. Sono una varietà di afidi piuttosto comuni e si presentano soprattutto nei momenti della fioritura e con il comparire della stagione primaverile ed estiva.
Sono anche piuttosto astuti perché non sono molto grandi, raggiungono infatti il millimetro, e sono soliti nascondersi nella parte posteriore delle foglie o nei rami e nei fusti più nascosti. Non disdegnano neanche i boccioli. E, molto spesso, si rintanano dentro non appena si schiudono leggermente. Tanto che quando ce ne accorgiamo è già troppo tardi in quanto sono aumentati di numero e continuano a proliferare.
Ciò non significa che non possiamo fare niente, tutt’altro! Dobbiamo intervenire subito. La nostra risposta potrebbe essere sia naturale che chimica. Uno dei prodotti naturali più efficaci per combattere gli afidi è quello di realizzare una soluzione di acqua e peperoncino. Basterà miscelare assieme i due elementi per poi spruzzare direttamente sulla pianta. Aiutiamoci con un panno da strofinare su foglie e fusto mentre insistiamo con gli spruzzi se si sono già posizionati all’interno dei boccioli.
I prodotti in vendita dal fiorista o dai negozi specializzati per combattere i pidocchi delle rose sono a base di Verticiullium lecanii. Si tratta di un fungo che si ciba proprio degli afidi e attraverso il suo utilizzo previene la proliferazione e abbatte la distribuzione sull’intera pianta. Oltre a questo prodotto ne esistono altri. Per sicurezza meglio chiedere al proprio fiorista di fiducia specificando la varietà di rose che necessitano il trattamento specifico.
Altri problemi causati dagli afidi
I pidocchi delle rose oltre a succhiare la linfa producono anche la melata. Si tratta di una sostanza che soffoca i tessuti vegetativi della pianta donandole un aspetto malsano e debilitato. Attacca però anche le sue funzioni naturali andandole a compromettere. Occludono i pori così da impedire l’ossigenazione e la melata contenendo delle sostanze zuccherine attira altri insetti e parassiti, come quelli che abbiamo già citato all’inizio dell’articolo.