A giugno è già tempo di potare alcuni alberi per mantenere anche negli anni a venire una spettacolare fioritura. Gli alberi da potare a giugno sono quelli che hanno già terminato la loro prima fase di fioritura e hanno bisogno di essere ripuliti dalle ramificazioni morte o danneggiate, così da permettere alla chioma di crescere in maniera sana e rigogliosa.
La potatura degli alberi da giardino a giugno deve essere effettuata con estrema attenzione, tagliando solo i rami secchi, danneggiati o malati. È importante non esagerare, perché una potatura drastica può danneggiare l’albero. Dopo la potatura, è necessario concimare gli alberi da giardino con un concime organico, per fornire loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Se ne trovano di molteplici qualità e alcuni sono specifici per certi tipi di piante.
Sono molti i vantaggi che si possono ottenere potando gli alberi a giugno. Innanzitutto, questo tipo di potatura consente di ripulire i rami e i fusti da eventuali malattie. Inoltre, permette alla pianta di crescere in modo sano e rigoglioso, stimolandone la produzione di nuovi getti. Eseguendo un controllo periodico sulla pianta eviteremo di trovare brutte sorprese, come un attacco di afidi o di insetti.
Quali tipi di alberi potare a giugno
L’operazione è un passaggio fondamentale e molto importante per la salute delle piante, soprattutto per gli alberi che fanno parte di un giardino o di un parco, ma anche per quelli che si trovano all’interno di una città. Questi ultimi, infatti, assorbono moltissima polvere e smog. Pertanto, si rende quindi necessario potarli periodicamente per mantenerli in salute. Oltre a questo motivo, la potatura a giugno ha anche l’effetto di stimolare la produzione di nuovi rami e foglie. Il controllo aiuta anche a capire lo stato di benessere della pianta e di intervenire qualora si scovassero delle malattie o dei disagi.
In caso di pianta che manifesta un deperimento sistematico si deve procedere alla sua eliminazione. È importante intervenire prima che l’albero cada da solo procurando danni alle case o al giardino. Ma prima di iniziare il taglio a terra bisogna verificare che la potatura sia effettivamente necessaria e, una volta stabilito questo, si procede innanzitutto ad eliminare tutte le ramificazioni morte o danneggiate. A questo punto si può decidere se tagliare l’albero fino al suolo oppure se lasciarne un pezzo in piedi. Nel caso si decida di tagliarlo fino al suolo, bisogna prestare attenzione a non danneggiare le radici.
Le piante che necessitano di una potatura in giugno sono le magnolie, il lilla, il rosmarino, la paulownia e i cornioli. Come già detto anticipandolo nell’articolo vanno rimossi i rami che non sono fioriti, secchi e rovinati. Diamo una controllata generale al benessere della pianta e verifichiamo se sono in atto eventuali attacchi di afidi, batteri, funghi o insetti. Procediamo con una concimatura e utilizziamo un fertilizzante naturale a base di acqua e peperoncino di cayenna così da disinfestare la pianta. Fatto ciò possiamo lasciare la pianta al suo meritato riposo, ricordandoci di annaffiare spesso e fertilizzare.