Hai mai pensato che esistono dei vasi specifici adatti per le esigenze di ogni pianta che abbiamo nel nostro balcone o giardino? Ci sono diversi tipi di vasi anche se i più comuni sono quelli di plastica o in terracotta. I primi li troviamo di solito quando acquistiamo le piante ma non è detto che possiamo lasciarle lì. Spesso, infatti, dobbiamo cambiare vaso se vogliamo che la pianta cresca e si sviluppi.
I vasi in terracotta sono più pesanti e quindi difficili da trasportare. Di contro, però, permettono alla pianta di mantenere pressoché inalterata la temperatura del terriccio. E risulta una soluzione perfetta per quelle piante che soffrono particolarmente gli sbalzi di temperatura eccessivi dovuti al troppo caldo o al troppo freddo.
Insomma ci sono dei pro e dei contro per entrambe le scelte di vaso. Se vogliamo fare degli esempi specifici le piante aromatiche vivono bene anche all’interno del vaso di plastica, sebbene alcune fra queste devono essere protette dall’esposizione diretta del sole per non surriscaldare troppo le radici. La lavanda ha bisogno di spazio per le radici e di poco ristagno, per lei meglio un vaso in terracotta che assolve a tutte le sue esigenze di coltivazione.
Quali piante si adattano ai vasi in plastica
I vasi di plastica, rispetto a quelli in terracotta trattengono meglio l’acqua e quindi favoriscono il drenaggio. Hanno una durata lunga nel tempo perché sono realizzati con una plastica resistente. Mentre quelli che ci danno in dotazione con l’acquisto della pianta, sebbene in plastica, sono da sostituire perché sono fatti di materiale di bassa qualità.
Se mantengono il terriccio idratato abbiamo già compreso che non sono adatti a tutti i tipi di piante. Per esempio, quei fiori come i gerani che sono particolarmente sensibili al ristagno di acqua possono avere dei problemi se vengono conservati in questi vasi specifici. Meglio spostare le piante che non tollerano troppo il ristagno di acqua in quelli di terracotta così da non compromettere il sistema radicale.
Vasi specifici in terracotta
I vasi di terracotta sono esteticamente più belli e inoltre hanno una durata nel tempo pressoché infinita. Possiamo dire che resistono alle intemperie anche se gli sbalzi di temperatura caldo/freddo li possono rovinare e crepare. Ma la loro caratteristica principale è quella di lasciar respirare la pianta non solo a livello superiore ma anche a livello radicale.
La porosità permette il trapasso dell’aria e anche di far fuoriuscire l’umidità. Le piante più suscettibili se non sono sistemate in questi vasi specifici rischiano seriamente di morire o di subire un deperimento repentino. Il fatto di non trattenere troppo l’acqua ci obbliga ad annaffiare più spesso le piante ma se risponde all’esigenza della pianta, allora è perfetto. Il peso dei vasi in terracotta serve a preservare le piante dalle cadute accidentali a seguito di folate di vento forte e improvviso. Esistono altri tipi di vasi per le piante ma sono meno sfruttati e di solito vengono usati su balconi e terrazzi come elementi decorativi per piante che peccano di fioritura.