Alcuni salumi con il caldo non sono molto salutari perciò è meglio limitarne il consumo almeno durante la stagione estiva. Quando l’estate arriva con le sue temperature elevate e l’afa, le persone sono più propense a cercare spuntini che possano aiutarle a mantenersi fresche e che si preparino in pochi minuti.
I salumi, tra cui il prosciutto, la pancetta e il salame, sono tra i cibi più popolari poiché forniscono freschezza e proteine. Sono un pasto bilanciato che contiene carboidrati, proteine, grassi e se ci aggiungiamo un po’ di verdura fresca, anche micronutrienti. Tuttavia, se consumati ad alte temperature, possono deperire in fretta a causa dei batteri che contengono.
È quindi consigliabile consumare questi tipi di carne nei mesi più freschi, piuttosto che in estate. O perlomeno, dovremmo evitare di portare i salumi nelle escursioni senza la dovuta protezione. Alcuni salumi sono anche ricchi di grassi e di sodio, che possono ostruire le arterie e causare malattie cardiocircolatorie nonché l’ipertensione.
In modo particolare questo problema si accentua se già si presentano forme di sovrappeso o diabete. Ma se proprio non resisti e vuoi gustare questo tipo di piatti durante i mesi estivi, assicurati almeno di scegliere delle versioni a basso contenuto di grassi per ottenere risultati migliori in termini di salute. Inoltre, mantieni i salumi all’interno di un sacchetto salva freschezza così da evitare che si formino dei batteri a causa del calore.
Il problema del botulino
La tossina botulinica (BTX) è una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Provoca il rilascio di acetilcolina, un neurotrasmettitore responsabile della regolazione dell’attività muscolare. La BTX si trova in diversi prodotti alimentari, in particolare nei frutti di mare freschi. Ma può anche formarsi nei cibi che non sono stati conservati bene.
L’esposizione a piccole quantità di BTX può provocare febbre, mal di testa, sdoppiamento della vista, secchezza delle fauci, debolezza muscolare e visione offuscata. Dosi elevate o l’esposizione a grandi quantità possono causare insufficienza respiratoria e morte. I sintomi iniziano solitamente 12-36 ore dopo l’esposizione alla BTX e durano fino a una settimana. Esistono diversi modi per prevenire l’esposizione alla BTX: uno fra questi è sicuramente fare attenzione alla conservazione dei cibi freschi e cotti.
Evitare di mangiare alcuni salumi con il caldo
Alcuni salumi con il caldo non sono molto salutari perché apportano un contributo di grassi di cui non necessitiamo. Inoltre, corriamo il rischio che la carne con le alte temperature esterne si scaldi e possa provocare dei batteri come il famoso botulino. Detto questo, dobbiamo limitare il consumo di alcuni salumi che sono particolarmente sensibili alle alte temperature e possono deperire in fretta.
Tra questi elenchiamo il prosciutto cotto e crudo, il salame, la mortadella e il culatello. Qualora volessimo portarci un panino da mangiare inseriamolo in una borsetta frigo così che mantenga inalterata la temperatura. Ciò significa mangiare il panino freddo però si evitano spiacevoli intossicazioni alimentari. I salumi con il caldo non sono da evitare totalmente ma solo da consumare con attenzione e in maniera limitata e controllata: massimo 3 volta la settimana.