A nessuno piace pagare le bollette, ossia il nome comune delle fatturazioni legate alle forniture energetiche/servizi specifici, anche se si tratta di una forma di “obbligo” che porta inevitabilmente ad essere una fonte di preoccupazione per milioni di cittadini del nostro paese. Le bollette arrivano a cadenza regolare, solitamente 1 o 2 volte al mese ed al loro interno contengono tutte le informazioni fiscali, legali e legate al consumo, così come anche le scadenze, ossia il termine ultimo oltre il quale è consigliabile saldarla. Anche culturalmente siamo portati a pagare prima possibile le bollette, pena il “distacco” della fornitura o del servizio in questione, oltre che altri effetti poco gradevoli, come la morosità.
Controlla sempre queste bollette prima di pagare: ecco perché
Tuttavia non si tratta di strumenti infallibili, anzi, “gettare un occhio” su ogni bolletta, sopratutto se riguarda una fornitura come quella dell’energia elettrica o il gas risulta essere un’idea saggia, e non solo in relazione all’importo da pagare. Infatti questo può essere “falsato” da diverse dinamiche che possono portarci a far pagare di più di quanto realmente risulti “giusto”.
Conviene fare attenzione ad esempio a:
- Verificare l’effettiva lettura della bolletta: in molti casi i fornitori effettuano una lettura stimata, quindi non precisa e piuttosto approssimativa in relazione ai nostri consumi. Se ci sembrano “strani”, è utile consultare la bolletta ed eventualmente chiedere una lettura approfondita.
- Occhio ai termini di prescrizione, ossia i termini temporali oltre i quali i fornitori non possono più chiedere il pagamento delle vecchie fatture. Ne abbiamo discusso separatamente in questo articolo.
- Attenzione al profilo applicato correttamente e alle condizioni contrattuali. Questo vale sopratutto per le tariffe calcolate in base alle varie fasce orarie (solitamente classificate con le sigle f1 – f2 – f3). Anche in questo caso può svilupparsi un errore e se siamo convinti che il profilo non risulti essere stato applicato correttamente, è necessario contattare il fornitore telefonicamente oppure tramite l’app ufficiale.