Prima dell’invenzione dei cellulari, i quali all’inizio erano considerati un privilegio, costavano tanto e non tutti se lo potevano permettere, si usavano i gettoni per chiamare nelle cabine telefoniche pubbliche. Era anche molto raro avere il telefono in casa, per chiamare o si scendeva di casa e si andava nelle cabine per strada o avevano un telefono comune più famiglie. Per telefonare si usava il gettone, che molti, soprattutto i giovani non sanno neanche della sua esistenza, ormai siamo abituati al cellulare personale, fin dalla tenera età. Il gettone ormai non è più usato, ma viene usato per collezione.
Quanto vale questo gettone telefonico? Il valore lascia senza parole
Come abbiamo detto prima, quando ancora non erano diffusi i cellulari si usavano i gettoni per chiamare. Questi ormai non si usano più ma vengono collezionati. Hanno infatti un significato simbolico che rappresentano gli anni passati. Ogni gettone fatto in diversi anni, sono diversi, un po’ come le monete. Il primo gettone prodotto in Italia
è stato fatto dalla Siptel nel 1927. È un gettone che può valere anche dai 60 ai 90 euro. Il prezzo varia anche in base allo stato di conservazione, un po’ come tutti le cose da collezione, più sono “nuovi” è conservati nel modo giusto, più valgono. Un gettone identico ma graffiato vale di meno rispetto ad un altro conservato meglio. Quindi oltre al gettone raro (ad esempio una coniatura sbagliata), bisogna anche considerare il modo in cui viene conservato.
Uno particolare è quello del 7805, di cui non ne sono stati coniati molti. Il suo valore però non è molto, è più un simbolo. Il suo valore è di circa 10-15 euro se conversavo perfettamente, sennò può valere anche meno. Però come abbiamo detto, sono oggetti da collezione e non da investimento ( come l’oro o le sterline), quindi non importa il loro prezzo