Come ottenere una biancheria super profumata? Ma affidandosi ai segreti e ai trucchetti della nonna, ovviamente! Mantenere la casa pulita e in ordine è importante per il benessere di tutta la famiglia. Ma quando pensiamo alle faccende domestiche, il bucato non è in cima alla nostra lista. Ci sono così tante altre cose da fare prima!
Eppure, una casa pulita significa anche vestiti, lenzuola, asciugamani e così via che profumano di fresco. L’odore della casa riflette anche la nostra personalità e gli ospiti saranno in grado di percepirlo se non prestiamo attenzione a questi piccoli ma sostanziali dettagli. Sapevi che i vestiti hanno un odore migliore se vengono appesi ad asciugare dopo il lavaggio?
In questo modo, l’umidità evapora più velocemente e le fibre possono rilasciare meglio l’aroma degli oli essenziali o delle erbe aromatiche utilizzate durante la fase di lavaggio. Per mantenere il bucato super profumato è molto più importante il trattamento fatto prima di inserirlo in lavatrice piuttosto che una volta tirato fuori.
Se vuoi una biancheria super profumata, segui questi consigli
La prima regola per avere un bucato super profumato è assicurarsi di utilizzare la lavatrice nel modo corretto. Se non sei sicura che la lavatrice sia impostata correttamente, fai qualche prova con i vari programmi presenti prima di trovare la soluzione a te più ottimale. Ritirare dei panni non perfettamente puliti rischierà di accentuare il problema.
Se il detersivo è troppo poco, i capi non si puliscono quindi se vuoi che il tuo bucato abbia un buon profumo, è importante usare il detersivo giusto. In alternativa puoi optare per delle profumazioni naturali come utilizzare delle foglie di alloro da mettere nel cestello della lavatrice. Questa pianta aromatica non solo profumerà i capi ma proteggerà anche i colori.
Dobbiamo fare attenzione anche all’acqua, la quale deve avere la temperatura giusta per il tipo di tessuto che stiamo lavando. Se è troppo calda, si formano le macchie ma se è troppo fredda, la macchia si deposita. Per cui dobbiamo imparare a selezionare il programma giusto in base alla mole di carico del bucato e al tipo di tessuto.
Ogni tanto ricordiamoci di tenere aperto lo sportello della lavatrice così da far arieggiare l’interno. È meglio che la ventola di scarico sopra la lavatrice sia aperta verso l’esterno della casa. Altrimenti, l’aria umida della lavatrice rimarrà bloccata nella stanza, creando un ambiente perfetto per la formazione di muffe.
Il bucato fuori dalla lavatrice
La biancheria deve essere perfettamente asciutta prima di essere riportata in casa. Sopra ai capi possiamo spruzzare una soluzione di acqua e bicarbonato che mantiene più a lungo il profumo di pulito e, inoltre, intrappola all’interno delle fibre dei tessuti, la profumazione che abbiamo usato in fase di lavaggio e nell’ammorbidente.
Infine, si possono mettere delle ciotole di erbe essiccate negli armadi o nei cassetti. Tra queste consideriamo la lavanda, il rosmarino, la melissa o la menta. Molto efficaci sono anche i profumi solidi: inseriti in una bustina di organza resisteranno per alcuni mesi finanche un anno.