L’unione di caffè e latte da vita a quello che tutti noi ricordiamo con il nome di cappuccino. L’origine di questa bevanda è quasi sconosciuta ed anche molto bizzarra. Il mito attribuisce l’invenzione ad un ex soldato di nome Franciszek Jerzy Kulczycki, che aveva portato con sé, di ritorno dal fronte, i sacchi di caffè lasciati dalle truppe turche sul campo di battaglia e aveva aperto il primo locale che serviva questa bevanda nella capitale asburgica.
E sembra che lo stesso ex soldato abbia battezzato con il termine Kapuziner il caffè che serviva, al quale aveva aggiunto latte, miele e spezie per addolcirne il sapore. Al cappuccino non sono legate peculiari proprietà benefiche comprovate scientificamente.
Si tratta di una bevanda sfamante ma non molto denso di nutrienti; la maggiore vitamina presente al suo interno è la vitamina A, il cui livello dipende però dal latte usufruito per la preparazione. Questa vitamina opera un’azione antiossidante molto importante per la vista e la pelle, ma il cappuccino non è di certo la sua prima fonte di principio alimentare.
Lo stesso si può dire per il calcio cagionato dal latte con cui è preparato il cappuccino: è un nutriente compagno di ossa e denti, ma il cappuccino non deve essere una delle sue fonti principali.
Latte e caffè: ecco cosa succede al tuo stomaco quando lo bevi, attenzione
Per quanto riguarda, invece, i possibili effetti collaterali, si deve aver presente però che il consumo di dosi sovrabbondanti di caffè può essere nociva in caso di ansia, disturbi emorragici, alcuni problemi cardiovascolari, come la pressione alta, e di diabete.
Il consumo eccessivo di latte di vacca non è ovviamente consigliato in caso di intolleranza al lattosio o di allergia al latte. Quindi quando consumiamo il cappuccino, o un qualsiasi mix tra latte e caffè, dobbiamo stare attenti alle possibili conseguenze e ai possibili effetti collaterali che può portarci.
Se pur questa bevanda a detta di molti possa essere un elisir di lunga vita, le verità scientifiche ci dicono che un consumo elevato può provare danni che possono diventare irreparabili. Tutto sta nel sapersi gestire in dosi giornaliere che non devono superare l’una al giorno, stando attenti a non esagerare potremmo bere questa squisita bevanda senza paura di andare incontro alle controindicazioni indicate in precedenza.