Il bucato rappresenta una condizione obbligatoria per tutti i mesi dell’anno, indifferentemente dal periodo e dalle temperature, ma è indubbio che è sopratutto l’estate la stagione in cui, tendenzialmente, facciamo più spesso il bucato, perchè, vuoi non vuoi, a causa delle alte temperature e con un’incidenza del sudore decisamente più frequente, i capi di abbigliamento necessitano di lavaggi più frequenti. Ma anche i tessuti più resistenti sono comunque soggetti a usura, anche se lavati in modo corretto e preciso. Sopratutto in estate quindi viene da chiedersi quanto spesso i capi di abbigliamento vadano lavati, anche considerando il fattore consumo di detersivi e di energia.
Nessuno lo sa, ma in estate il bucato si lava con questa frequenza specifica
La frequenza va ovviamente calcolata in base all’utilizzo effettivo dei capi di abbigliamento: in estate abito tende ad essere maggiormente soggetto al sudore, ma anche ad altre forme di macchie.
In generale i vestiti tradizionali e le bluse vanno lavati ogni 2-3 utilizzi, discorso simile per le camicie di cotone che possono essere indossate al massimo 2 volte prima di essere lavate. Reggiseni e indumenti intimi ovviamente vanno a discrezione dalla frequenza di utilizzo ma in estate è difficile andare oltre il singolo giorno di utilizzo. Discorso diverso per le felpe che in estate sono meno utilizzate ma comunque sono soggette a lavaggi: in questo caso, come per le gonne la afrequenza si aggira tra i 5 e gli 8 utilizzi.
Va ricordato che in estate, sopratutto in corrispondenza delle belle giornate, è sempre consigliabile optare per lavaggi a basse temperature anche se più frequenti.