La nascita del gettone, ma anche la sua scomparsa rappresenta senza dubbio il processo tecnologico che si è susseguito nei vari anni nel mondo. I gettoni, sono stati per anni uno strumento indispensabile per permettere a chiunque di fare chiamare a chiunque. Questo prima dell’invenzione della telefonia mobile. All’inizio non molte persone avevano a disposizione i telefoni in casa, quindi dovevano sfruttare le cabine telefoniche a gettoni.
Storia
Il gettone nasce nel 1927 ed è stato utilizzato per circa mezzo secolo in maniera importante. Con esso nascevano anche le prime tipologie di telefono pubblico. Proprio in quell’anno, a Milano ci fu la Fiera Campionaria, dove furono messi a disposizione i primi esemplari di gettoni telefonici. Furono realizzati per la prima volta dalla Stipel.
I gettoni però si diffusero al meglio solo dopo il dopoguerra: infatti nel 1945 la TETI, un’altra azienda telefonica italiana realizzò il primo gettone con le scanalature. Mentre nel 1959 ci fu la prima produzione dei gettoni “normali”, come si conoscono oggi, cioè con 4 cifre. Le cifre stavano ad indicare l’anno e il mese di produzione.
Per stabilire il valore del gettone, dobbiamo considerare alcuni fattori. Ad esempio, c’è da considerare l’inflazione, infatti nel 1959 costava 30 lire, mentre negli anni 80 e 90 costava 200 lire. Questo portò la sostituzione del gettone con le schede telefoniche e poi con i cellulari.
Quanto vale un gettone telefonico 7801? La risposta è sconvolgente
Questi gettoni, sono stati creati dalle aziende IPM, UT ed ESM. Il gettone con le cifre 7801 stanno ad indicare che sono stati prodotti nel nel 1978, nel mese di gennaio (cioè 01).
I gettoni, come le monete, sono esemplari da collezione, quindi devono essere mantenuti in buone condizioni. Infatti, se non hanno molte usure possono valere anche tanti soldi.
L’esemplare 7801, se prodotto da ESM, può valere anche 10 euro ma deve essere comunque in buono stato. Il valore però si dimezza se è stato realizzato da UT e IPM.