Il contesto criptovalute è “nato” ufficialmente poco più di 10 anni fa: è possibile datare questa “nascita” in maniera precisa ed associarla con quella dello sviluppo finale di Bitcoin che è stata la prima vera valuta basata su crittografia mai concepita, ma precedentemente solo teorizzata. L’idea infatti, che risale a racconti di fantascienza di una valuta economica slegata al controllo centrale, di qualsiasi forma di autorità (come i governi, stati e banche) è divenuta realtà proprio con l’arrivo della valuta ideata dall’anonimo programmatore che si è fatto chiamare Satoshi Nakamotol.
Bitcoin ha dato vita al contesto stesso di valuta basata su crittografia che è stato ripreso da varie forme di valute, sempre basate sullo stesso principio. Non si tratta di monete o valute in corso legale, ma sono associabili dal punto di vista finanziario a dei beni economici. Essendo di natura decentralizzata, il valore viene modificato solo dalla richiesta e quindi dall’interesse degli investitori verso una valuta.
Bitcoin ha visto salire il proprio valore in maniera importante a partire dal 2013, anno in cui un singolo token BTC ha raggiunto per la prima volta i 1000 dollari di valore: da li in avanti sempre più persone hanno iniziato ad investire in questa valuta, e grossi investitori ed influencer hanno più volte fatto aumentare o anche diminuire il valore che ha trovato il picco massimo di 69 mila dollari statunitensi nel 2021. Dallo scorso novembre tuttavia il valore ha iniziato a calare per vari fattori, a partire dalla crisi energetica (sviluppare i BTC ha un costo energetico importante) e il contesto socio politico attuale ha parzialmente tolto luce dai riflettori nei confronti delle criptovalute. Oggi Bitcoin vale poco meno di 20 mila dollari ma resta la principale valuta di questo tipo.
Bitcoin raggiungerà un valore mai visto: ecco le previsioni pazzesche
Gli investitori non hanno abbandonato la piattaforma che resta relativamente affidabile: sono in molti ad aspettarsi nuovi rialzi sopratutto a partire da dopo l’estate, con il prevedibile “calmarsi” della situazione energetica: secondo alcuni esperti il valore potrebbe ritornare su valori corrispondenti a non troppi mesi fa (35-40 mila dollari) dopo l’estate.