Per chi paga attraverso bonifici bancari, deve rientrare nei limiti imposti dalla banca, cioè il bonifico deve avere un importo tale da non superare le soglie prefissate dalle banche.
Il bonifico bancario é uno dei metodi più usati e semplici per pagare. Vengono spesso usati quando si deve pagare una cifra abbastanza alta, dato anche il limite dei contanti di 1000 euro. Quindi è uno strumento molto utile.
Questo anche perché il limite di 1000 euro non è applicato ai bonifici, dato che si tratta di un metodo di pagamento tracciabile. Però c’è da dire che comunque il bonifico non deve superare una certa soglia fissato dalle banche e non dallo Stato.
Bonifici bancari, attenzione all’importo massimo: ecco perché
Il limite di solito viene applicato quando i pagamenti rientrano nel circuito SEPA (Single Euro Payments Area). Si tratta di un circuito composto da 19 paesi che adottano l’euro, 9 Paesi membri dell’UE ad esempio come Regno Unito, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania, Croazia. Sono poi inclusi anche 8 paesi che effettuano pagamenti nella UE ma non vi fanno parte.
Ma i limiti imposti dalle banche derivano proprio da questo sistema. Se una banca non facesse parte del Circuito SEPA si applicano dei limiti di importo alle transazioni.
Se un bonifico è superiore ai 12500 euro, da banca italiana ad una banca che non fa parte del circuito SEPA c’è la compilazione della Comunicazione Valutaria Statistica.
Mentre se il bonifico supera i 15000 euro da una banca estera non circuito SEPA verso una banca italiana si deve effettuare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate.
Quindi anche se non esiste nessuna legge che impone una determinata soglia per il bonifico, sono le stesse banche che lo impongono. Questo perché nel caso di frodi informatiche la banca é costretta a rimborsare il cliente del danno subito e quindi ci andrebbe a perdere troppo.