Il pomodoro è ricco di nutrienti ed è un ottimo piatto estivo. Ecco 3 cose che devi sapere sul pomodoro prima di mangiarlo…
3 cose che devi sapere prima di mangiare il pomodoro
Il pomodoro può avere dei benefici che non ti aspetti, vuoi sapere quali sono?
- I pomodori sono ricchi di vitamina C è necessaria anche per produrre collagene e combattere l’invecchiamento, protegge anche dai danni del sole
- Protegge contro i tumori e morbo di Parkinson, grazie alla ricchezza di sostanze antiossidanti, soprattutto licopene
- Ottimo per l’ipertensione, il potassio aiuta a ridurre la pressione arteriosa.
Quello che non sai sui pomodori
Il primo pomodoro ad arrivare in Italia fu a “spicchi”. Nella seconda metà del 1500, quando il medico senese Pietro Andrea Mattioli lo menziona per la prima volta in un trattato scientifico. Era a spicchi e color oro, molto diverso da quello attuale. Però si mangiava crudo… per impiegarlo in cucina ci volle più di un secolo;
Il primo sugo, fu descritto come la “Salsa di Pomadoro, alla Spagnuola” nel libro di Antonio Latini del 1694 Lo scalco alla moderna, overo l’arte di ben disporre i conviti, con le regole più scelte di scalcheria. Si preparava mescolando pomodoro alla brace, timo e cipolla, tutto in padella.
Dopo poco però, furono banditi dalla cucina perché una leggenda lo descriveva come velenoso. Negli anni a cavallo del ‘700, si pensava che gli aristocratici morivano dopo aver mangiato il pomodoro. Ma in realtà usavano piatti di peltro, ricchi di piombo che insieme all’acidità dei pomodori, causava avvelenamento.
Oltre questo, anche la quantità di solanina contenuta, lo rendeva nocivo. Solo grazie all’invenzione della pizza, il pomodoro finalmente entra nelle cucine italiane, dal 1880 in poi.
Il nome scientifico dei pomodori è Lycopersicon lycopersicum. Esistono circa 100 varietà di diversi colori.
Pomodori cotti o crudi?
La scienza dice che i pomodori cotti, sono migliori di quelli freschi. Cucinandoli per 15 minuti si rompe la parete cellulare del pomodoro, che rilascia il licopene, che come detto sopra, fa molto bene alla salute e riesce a contrastare alcune malattie gravi. Invece crudo, può far male a chi soffre di gastrite, reflusso o malattie al colon, essendo molto acido. Quello che forse non sai è che non va mai conservato in frigo. Infatti dopo i 12° smette di maturare e non arriva al sapore che dovrebbe avere. Bensì resta tale e a volte anche meno duro, perciò in estate o in inverno, sempre fuori. Bisogna lavarli bene, sono una delle verdure più ricche di pesticidi, nel 2018 erano nella lista al nono posto. Metteteli anche un po’ a mollo in acqua per qualche minuto e poi lavateli con acqua corrente. Se non sono lavati bene, rischiate un intossicazione.