La lavatrice è un elettrodomestico di assoluta importanza, che pur avendo più di un secolo d’età, nel nostro paese come in gran parte d’Europa ha iniziato a diffondersi con regolarità sopraatutto a partire dalla seconda metà del Novecento. Anche se già in antichità erano state concepite lavatrici “a mano”, che sfruttavano il principio della forza centrifuga, solo nella seconda metà del 19° secolo la lavatrice meccanica, antesignana di quella odierna ha iniziato a diffondersi. Nel corso dei decenni sono stati messi a punto numerosi trucchi e segreti che risultano essere spesso ancora oggi far parte dell’immaginario comune (come i famosi “segreti della nonna”). Ad ogni tipologia di prodotto da lavare corrispondono una sequela di segreti più o meno condivisibili. Anche lavare le lenzuola non è qualcosa di così sontato e “banale”.
Attenzione a disinfettare le lenzuola in lavatrice: ecco come lavarle
Vanno infatti specificati da subito alcuni accorgimenti scontati per molti ma che spesso sono “dimenticati”:
- Evitare di “mischiare” i capi colorati con i bianchi. Meglio comunque lavare le lenzuola assieme ad altre lenzuola.
- Non caricare eccessivamente la lavatrice in quanto le lenzuola hanno un peso importante se in grande quantità. Un peso eccessivo non permette al cestello di girare adeguatamente.
- Non “appallottorarle” in quanto questo prevedibilmente non permette un processo di pulizia di livello. Meglio ripiegate su loro stesse a mo’ di ventaglio.
Le lenzuola di cotone vanno lavate a temperature comprese tra ai 30-40 (per quelle colorate) per i ed i 60 gradi centigradi (per quelle bianche). Le lenzuola di lino se bianche “sopportano” temperature fino a 60 gradi, se colorate meglio non “spingersi” oltre i 40 gradi. In tutti i casi conviene adottare un ciclo di lavaggio con detersivo abituale e una ridotta quantità di ammorbidente.
Decisamente più delicata la seta che non dovrebbe mai essere sottoposta a temperature più alte di 30 gradi centigradi.