Avete sentito parlare del Bonus 200 euro per gli animali? Attivo da poco, le famiglie, che con grande felicità hanno aperto la porta di casa propria ad un cane o un gatto, potranno godere di un grande beneficio. Questo proprio per risparmiare sulle spese veterinarie richieste per la cura del loro amico a quattro zampe. Vediamo di cosa si tratta!
Di che cosa si tratta
Gli ultimi mesi sono stati contrassegnati da una forte ondata di spese economiche. La crisi legata alla pandemia da Covid-19 pare non essersi affievolita. In più, un’altra emergenza sta minando le tasche degli italiani. Da qualche mese, la guerra in Ucraina non ci ha dato un attimo di sosta. Il bonus animali domestici 2022 prevede uno sconto fiscale del 19% in base alle spese sostenute nell’anno precedente alla dichiarazione dei redditi. L’obiettivo è quello di garantire un vantaggio economico rispetto alle spese veterinarie e sanitaria. Ma non solo, c’è anche quello di ridurre l’abbandono degli animali domestici. In questa maniera verranno incentivate anche le adozioni nelle strutture, quali i canili. Per richiedere questo bonus è necessario avere la tutela legale dell’animale che deve essere registrato all’apposita anagrafe ed avere il microchip. È opportuno che l’agevolazione sia sfruttata per far fronte alle spese per la cura di animali domestici o destinati alla pratica sportiva. Tra queste vi sono le visite veterinarie, interventi chirurgici, esami nei laboratori e le spese farmaceutiche.
Chi può accedere al bonus
Le richieste premesse sono le seguenti:
- Residenza in Italia;
- Certificato di proprietà dell’animale che attesta la proprietà legale;
- Documentazione attestante l’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip;
- Fattura che provi l’acquisto e il microchip.
Se con le spese non si raggiunge la cifra di 129,11 euro, non è possibile richiedere il bonus. Detto ciò, per poter ottenere il bonus, i pagamenti delle operazioni sanitarie devono essere effettuati con metodi tacciabili.
Come ottenere il bonus
Per richiedere il bonus, che per il 2022 ammonta a 550 euro, non sono previsti limiti di ISEE: è infatti necessario presentare la domanda online nell’area dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dopo la compilazione del modulo. Nella presentazione del modello 730 si devono specificare le spese veterinarie all’interno della sezione I, rigo da E8 a E10 “Altre spese”. Il codice da inserire è il “29” per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. Nel modello Redditi, le spese per cani e gatti devono essere indicate negli spazi da RP8 a RP13. Anche in questo caso il Codice da utilizzare è il “29”.