Il Telepass costituisce da oramai tantissimi anni una forma estremamente diffusa di “pagamento automatico” ed utilizzata da parte di chi ha una necessità costante di utilizzare le autostrade, come ad esempio ad esempio i pendolari, ossia chi è portato a percorrere distanze mediamente ampie nel tragitto casa-lavoro. Il Telepass ha avuto un’enorme applicazione e diffusione a partire dagli anni 90: dal punto di vista tecnologico la struttura è cambiata solo in maniera superficiale ed ha un funzionamento relativamente semplice, basata su due dispositivi, un piccolo dispositivo dotato di transponder ed il ricevitore adibito al “ricevere” per l’appunto il segnale del transponder al momento del passaggio dell’auto che ne è munita. Il tutto è gestito attraverso un sistema di abbonamento che calcola l’importo del pagamento in maniera automatizzata
Telepass, se lo usi su un’altra auto rischi grosso: “attenzione”
Ogni abbonamento permette di associarvi fino a 2 targhe di altrettanti veicoli per l’identificazione, così che il sistema possa “riconoscere” la vettura al momento del passaggio presso il casello. Di base la prima metodologia di riconoscimento non prevede il controllo della targa, ma questo fa “capolino” quando il sistema ad infrarossi a causa di malfunzionamenti non è in grado di effettuare la corretta comunicazione tra i due dispositivi.
In questo caso il sistema presso il casello effettua una prova visiva della targa, cercando una corrispondenza nel proprio database. Se vi è una discrepanza, viene calcolato una tariffa di pagamento superiore a quella effettiva, corrispondente alla tratta più lunga possibile che viene calcolata direttamente sull’abbonamento dell’utilizzatore.
Tuttavia con il tempo è possibile incappare anche nel reato di truffa, in quanto può configurarsi un contesto che prevede lo sviluppo di varie multe, il cui importo minimo è di 85 euro a salire.
E’ bene ricordare che ogni abbonamento Telepass permette di sostituire agevolmente le targhe dei veicoli associati in modo istantaneo semplicemente facendo ricorso all’app ufficiale, dopo aver effettuato l’accesso, oppure telefonando al numero 069 71 66 630, o ancora recandosi presso un Punto Blu.