La bella stagione costituisce una sorta di continuazione della primavera anche per la quasi totalità delle piante e fiori. Con la maggior presenza del raggi solari, le giornate più lunghe e le temperature sensibilmente più elevate, sono molte le specie che fioriscono o producono frutti sopratutto durante la stagione estiva. Siamo abituati a pensare, in maniera corretta dal punto di vista generico, che ogni pianta con troppo caldo o troppo freddo tende a soffrire fino a morire, ma l’enorme differenziazione delle specie vegetali ha portato svariate tipologie a sopravvivere in habitat particolarmente caldi, basti pensare alle piante grasse, che nel corso dei millenni hanno modificato la propria struttura per sopportare al meglio il caldo.
Quali piante sopportano il caldo? Ecco la lista delle migliori
Ma non sono le uniche ad essere particolarmente “abili” a sopportare le alte temperature, soprtutto in paesi tendenzialmente dal clima temperato come il nostro, nei mesi estivi trovano spazio nei giardini e nei balconi piante e fiori il cui habitat e tradizionalmente legato alle alte temperature.
Un esempio comunissimo è costituito dalla pianta del Geranio, uno dei fiori più comuni sui nostri balconi e nei nostri giardini. Originaria dell’Africa meridionale, la pianta del geranio è abituata a climi mediamente secchi e caldi, quindi l’habitat ideale è proprio quello particolarmente soleggiato. E’ una pianta decisamente resistente ai raggi solari ma che al contempo non deve essere bagnata troppo di frequente per evitare ristagni.
La begonia rappresenta un genere di piante di origine tropicale molto utilizzata anche come pianta da interni, caratterizzata dall’aspetto inconfondibile dei fiori. Può sopportare l’afa anche per ore continue ma soffre molto il sole diretto. Di contro non ha bisogno di innaffi frequenti.
Pianta ornamentale dall’aspetto inconfondibile, spesso usata nei giardini ed originaria dell’Oriente la Cycas è così abituata al caldo che in inverno deve essere obbligatoriamente spostata in ambienti chiusi. E’ suffciente innaffiarla una volta a settimana in estate, ancora più raramente in inverno.