Il termine bucato è associato indiscutibilmente al lavaggio dei tessuti, sopratutto i capi di abbigliamento, e trattandosi di un’operazione necessaria indiffernetemente dalla condizione, risulta essere qualcosa che ci accomuna tutti. Anche naturalmente siamo abituati a dover fare il bucato a cadenze regolari, sopratutto nelle stagioni più calde, e anche se l’attuale panorama è sicuramente molto più semplificato rispetto al passato, grazie sopratutto agli elettrodomestici e ad una naturale propensione ad usarli, ottenere un bucato profumato non è cosa scontata. Siamo infatti naturalmente portati ad associare una profumazione gradevole al concetto di pulito, ed è sopratutto per questo motivo che i produttori di detersivi sono alla costante ricerca di una profumazione che possa essere associata a questo concetto.
Bucato profumato: ecco come ottenerlo con questi passi semplici e geniali
Ma non necessariamente bisogna “scervellarsi” per ottenere un bucato profumato, non tutti inerenti esclusivamente al lavaggio degli abiti. Infatti è meglio “fare attenzione” a trattare i capi in maniera preventiva al lavaggio così da ottenere una profumazione più durevole.
In primis, se sono presenti macchie particolarmente ostinate conviene pretrattare direttamente sull’area interessata con del bicarbonato (circa un cucchiaio) ed acqua sufficiente per ottenere una sorta di “pasta” omogenea, che andrà lasciata agire sulla macchia per almeno 15 minuti prima del lavaggio in lavatrice.
Inoltre bisogna ricordarsi di evitare di caricare eccessivamente l’elettrodomestico, in caso contrario l’acqua ed il detersivo non potranno agire in modo efficace.
Altrettanto importante è il concetto di “manutenzione” della lavatrice che almeno una volta ogni due mesi deve essere “lavato” versando nel cestello 250 ml di aceto e un cucchiaio di bicarbonato ed esegui un lavaggio a 60°, con la lavatrice vuota. Fondamentale ricordarsi di tenere aperto l’oblò dopo ogni lavaggio così da limitare al minimo la comparsa di muffe e cattivi odori.
In generale è sempre meglio optare per quantità di detersivo di buona qualità, ma in quantità non eccessive ed ammorbidenti naturali. Possiamo inoltre sviluppare una profumazione “fai da te” aggiungendo due cucchiai di aceto di vino bianco con alcune gocce di olio essenziale a nostra scelta direttamente nella vaschetta della lavatrice.