Brufoli e rossori possono apparire sulla nostra pelle nonostante l’attenta cura e la routine di pulizia quotidiana. Ciò che mangiamo è un’arma a doppio taglio: gli stessi alimenti ci mantengono in salute possono ritorcersi contro di noi. Ecco perché tenere traccia di ciò che si mangia è diventato una parte essenziale della routine quotidiana della maggior parte delle persone.
Anche se il legame tra cibo e brufoli può non sembrare ovvio all’inizio, ci sono alcuni alimenti che scatenano una reazione quasi ogni volta che li si mangia. Arrossamenti e brufoli sul viso possono avere molte cause: stress, caldo, sudore e persino il clima. Si tratta quasi sempre di segni temporanei di infiammazione che scompaiono dopo qualche giorno.
A volte, invece, la causa è più subdola e si nasconde all’interno dei cibi che consumiamo regolarmente. Tra questi i più pericolosi in tal senso sono le uova, i latticini, lo zucchero, i cibi raffinati ed elaborati e le bevande eccitanti come il tè e il caffè. Il rischio si presenta solo quando eccediamo con questi cibi ma se manteniamo un certo equilibrio il problema non sussiste.
Gli alimenti che causano brufoli e rossori
Le uova sono un’ottima fonte di proteine, ma contengono un ingrediente che può essere dannoso per la pelle: la sostanza ricca di minerali che costituisce il guscio dell’uovo, chiamata solfato ferroso. Questa sostanza può scatenare l’infiammazione della pelle di alcune persone, come è stato osservato in chi soffre di eczema ed è allergico ai solfati.
Se soffriamo di acne, potremmo provare a fare un esperimento: per una settimana eliminiamo le uova dalla nostra dieta. Se la pelle si schiarisce, abbiamo trovato il colpevole. D’altra parte, se soffriamo di acne, è meglio stare lontani dalle uova e da altri alimenti ad alto contenuto proteico. Perché? Il consumo di molte proteine rallenta la capacità dell’organismo di scomporre le proteine.
Molte persone si rivolgono ai latticini quando vogliono lenire la pelle. Dopo tutto, il latte contiene acido lattico, un ingrediente ottimo per la pelle a tendenza acneica in quanto uccide i batteri e riduce l’infiammazione. L’unico problema è che molti prodotti lattiero-caseari come il latte, lo yogurt e il formaggio sono ricchi di zuccheri e carboidrati.
Lo zucchero fa male ai denti e alla salute in generale. Ma può anche peggiorare l’acne. L’improvviso aumento dei livelli di insulina che segue il consumo di alimenti altamente trasformati innesca la produzione di sebo nella pelle, come per l’eccesso di proteine. Di conseguenza, la pelle diventa grassa e soggetta a focolai di acne.
Per evitare che ciò accada, evitate gli alimenti ad alto contenuto di zucchero, come dolci, biscotti e bibite. Ebbene, anche se sono migliori degli alimenti altamente trasformati, non fanno comunque bene alla pelle. Allo stesso modo gli alimenti trasformati contengono conservanti, zucchero e organismi geneticamente modificati (OGM) che causano l’acne.
Bere troppo caffè o tè può rendere la pelle più sensibile ai raggi UV. Questo è particolarmente vero se lo si abbina a un trattamento antiacne contenente vitamina A (retinoide). Quindi, se la pelle si indebolisce compaiono anche qui brufoli e rossori.