L’anguria è uno dei frutti più apprezzati nelle calde e assolate giornate estive. Difatti questo è considerato uno dei frutti simbolo dell’estate. L’anguria è dunque un frutto dissetante, perfetto appunto per l’estate, e contiene diversi tipi di vitamine e minerali, quindi è ideale per recuperare le sostanze perse con la sudorazione e in caso di affaticamento dovuta al calore estivo.
Mostra inoltre diversi tipi di antiossidanti come il licopene, a cui deve il suo colore rosso. All’incirca nullo, invece, l’apporto di grassi. Insieme ai pomodori, il cocomero è uno dei frutti a più alta misura di licopene, carotenoide dalle caratteristiche benefiche nei confronti dell’apparato cardiovascolare e, secondo alcune più recenti ricerche, delle ossa.
Ulteriormente questo frutto è fonte di citrullina, un aminoacido che una volta nell’organismo viene trasformato ad arginina. Quest’ultima può incoraggiare la buona salute cardiovascolare. I composti fenolici del cocomero dannoinvece una protezione antinfiammatoria e antiossidante. A codesta partecipa anche la vitamina C, presente in questo frutto in quantità abbondanti. Tutte queste cose elencate hanno conseguenze solitamente positive perché causa idratazione e previene l’invecchiamento cutaneo.
Se mangi l’anguria dopo cena, ecco gli effetti collaterali
Nello stesso tempo, però, scioglie i succhi gastrici frenando la digestione. Ecco perché può originare gonfiori addominali. Mangiarla, quindi, subito dopo un pranzo o una cena non sempre è raccomandabile. È meglio consumarla in maniera distaccata da pasti abbondanti, magari come merenda pomeridiana o di metà mattina. Se l’anguria viene mangiata insieme ad altri cibi il suo tempo di continuità nello stomaco si allunga di parecchio rendendo difficoltosa la digestione.
L’anguria è un frutto che ha influenza sulla nostra digestione, originandomal di stomaco e altri problemi. Per il suo elevato contenuto di sorbitolo, fruttosio, fructuanos e altre sostanze chimiche naturali a volte consumarla può danneggiare la digestione. Il sorbitolo è un tipo di zucchero dell’anguria impiegato nella preparazione di cioccolato senza zucchero e dolci. Tale sostanza ha effetti non positivi quando si superano i consumi, che procurano diarrea.
Ci sono persone che anche con minute quantità di sorbitolo, hanno problemi di stomaco. In questi casi oltre all’anguria sono da evitare pesche, mele, pere, pesche, ciliegie e avocado, che racchiudono questo zucchero in piccole quantità. Ecco dunque spiegato perché l’anguria può fare male, soprattutto dopo pasti abbondanti. Se seguirete i nostri consigli non avvertirete nessun effetto collaterale.