Sbiancare il bucato è un’operazione semplice che non richiede un impegno da parte nostra e neanche un grande investimento. Il bianco può anche essere un’indicazione del grado di pulizia dei nostri capi. Il nostro bucato non consiste solo nel pulirlo nel modo più veloce ed efficiente possibile. Non basta gettare la giusta quantità di detersivo, acqua e candeggina.
È necessario capire che il bianco è il risultato di diversi fattori che lavorano insieme. E se i nostri bianchi hanno un aspetto sbiadito, potremmo prendere in considerazione l’idea di sbiancarli. Fortunatamente, sbiancare il bucato a casa è piuttosto semplice e immediato. ci occorrono solo due ingredienti: la candeggina per uso domestico e alcuni vecchi asciugamani.
Perché la candeggina? La candeggina è un liquido chimico che aiuta a rimuovere le macchie dai tessuti. È composta da idrossido di sodio, perossido di idrogeno e altri ingredienti. È un agente pulente molto efficace, soprattutto per rimuovere le macchie dai tessuti bianchi. La candeggina agisce sollevando il colore dai tessuti, in modo da eliminare macchie come quelle di unto, grasso e terra.
Inoltre, la candeggina aiuta i tessuti a rimanere brillanti e a mantenere il loro aspetto nuovo più a lungo. Possiamo aggiungere la candeggina alla nostra lavatrice utilizzando una miscela di candeggina e detersivo o utilizzando un apposito dispenser di candeggina. Non va mai utilizzata con i capi colorati o scuri.
Come sbiancare il bucato in lavatrice
Iniziamo a dividere il bucato in due categorie: colorato e bianco. Per sbiancare i bianchi e gli altri tessuti, è necessario aggiungere due cucchiai di candeggina domestica alla lavatrice. Potssiamo anche aggiungere due cucchiai di candeggina a una miscela di candeggina e detersivo. Se si utilizza un dispenser di candeggina, utilizzarlo secondo le istruzioni del produttore.
La candeggina danneggia i tessuti, quindi non lasciamola negli indumenti per troppo tempo. Inoltre, potrebbe far sbiadire i colori, soprattutto se si tratta di seta o lana. Il candeggio deve essere fatto con attenzione, altrimenti si rischia di rovinare i capi. Si noti che la forza della candeggina varia da una marca all’altra, quindi controlliamo sempre le istruzioni sull’etichetta per assicurarci di usare la giusta quantità.
Se nei tessuti compare la scritta “senza candeggina” significa che l’utilizzo danneggia irreparabilmente il capo. Alla meno peggio, potrebbe sbiadire o rompere il tessuto. Teniamo presente che più l’acqua è calda, più la candeggina è concentrata. In generale, è bene utilizzare una soluzione di candeggina più debole quando si sbiancano i capi per evitare di danneggiarli.
Ripristinare i capi ingialliti
Gli incidenti capitano e a volte ci sono macchie sui nostri bianchi che non riusciamo a eliminare. In questo caso, si possono candeggiare i capi. Tuttavia, se notiamo che i capi bianchi stanno diventando gialli, potrebbe essere un’indicazione che sono stati rovinati da un eccesso di umidità. Per non rischiare di rovinare i capi, assieme alla biancheria mettiamo degli asciugami da sbiancare.
Il tessuto grosso degli asciugamani assorbirà la maggior parte della candeggina in fase di lavaggio e quindi gli altri indumenti saranno protetti dall’usura da candeggina.