La Sicilia è un luogo splendido e suggestivo dove potrete avere l’opportunità di ammirare la storia di alcune civiltà. Ma non solo, avrete anche l’opportunità di vedere luoghi storici ricchi di tradizione. Nascosto nella gola di due montagne, in provincia di Trapani, esiste un piccolissimo villaggio. Questo è fatto di case pittoresche color terra, una piccola cappella, alcune stalle e una stradina lastricata.
La Grotta di Mangiapane
Questo posto fermo nel tempo è il borgo della Grotta Mangiapane a Custonaci, lungo la strada che collega la città a Castellammare alle falde del Monte Bufara, nella riserva di Monte Cofano. È uno dei posti che non possono mancare nel vostro tour alla scoperta della Sicilia. Questo insediamento risale al periodo del Paleolitico, le incisioni sulle pareti della grotta lo dimostrano. La grotta deve il suo nome alla famiglia che visse lì fino agli anni ’50, dedicandosi all’agricoltura e alla pesca e trasformando questo posto in un vero e proprio villaggio. Secondo quanto si racconta questa famiglia era nota per produrre dell’ottima ricotta. Dopo un periodo di abbandono, il borgo e le sue casette sono state restaurate dalle persone del posto aiutate dall’unico membro della famiglia Mangiapane ancora in vita.
Oggi nel villaggio tutto è esattamente com’era un secolo fa. Potrete trovarci un piccolo museo all’aria aperta, che permetterà di fare un tuffo nel passato, in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Inoltre, viene chiamato così anche dalla gente del posto. Perché si tratta di un vero e proprio borgo rurale in miniatura. Vi sono presenti, case in pietra di un solo piano, stalle, forno a legna e cappella, con un percorso formato da una strada formata da piccole pietre.
La visita alla grotta-museo
Questa è soprannominata come la “Grotta degli Uffizi”, ed è ricca di reperti risalenti alla preistoria, ossa di alcuni animali, e svariate pitture antiche. Essa si trova a circa sessanta metri sopra il livello del mare. Alta settanta metri e profonda cinquanta, è stata abitata fin dalla preistoria. La cosa che la rende particolare, è che al suo interno vi sono scavate delle abitazioni direttamente nella roccia. Oggi la grotta ospita il Presepe e del museo vivente. Ogni anno durante le festività Natalizie in questo borgo viene organizzato il Presepe vivente. Vi partecipano oltre un centinaio di figuranti, che durante l’anno preparano tutto per dar vita alle 45 scene del presepe. Questo bellissimo presepe vivente, è famoso per essere curato fin nei minimi dettagli. Grazie alla straordinaria bellezza del luogo. Durante il clima natalizio, questo si amplifica. I vari gruppi di personaggi rievocano la Natività attraverso scene di vita quotidiana d’una Sicilia rurale d’altri tempi.