Il legno rappresenta una delle prime forme di “risorse” messe a disposizione da madre natura che l’uomo ha imparato ben presto ad utilizzare in praticamente ogni ambito, a partire da quello legato agli utensili, fino alle armi e alle parti di arredamento. Anche oggi si tratta di una risorsa fondamentale per l’arredamento e per gli inserti di tantissimi oggetti, in quanto il legno, nelle tantissime varianti disponibili, è tra i materiali “naturali” tra i più flessibili e duraturi in assoluto. Quasi tutti i mobili sono realizzati in legno, e se molti sono trattati con vernici e componenti chimici, tanti altri preferiscono l’aspetto “rustico” anche se il legno se non attenzionato e sottoposto a cure periodiche tende a perdere “vitalità”.
Mobili in legno opachi? Ecco come rivitalizzarli in modo naturale e delicato
Il legno infatti è una risorsa che resta “viva” anche dopo la lavorazione, quindi è opportuno prendersi cura dei mobili in legno che sono oramai divenuti opachi. Non è necessaria una cura intensa se si provvede a tenere pulito dalla polvere un mobile in legno, semplicemente utilizzando un panno di lana o in microfibra, evitando invece vecchi stracci di cotone. Efficaci e delicati anche i panni cattura polvere.
Trattandosi di un materiale che tende ad “assorbire”, è importante rimuovere prima possibile ogni forma di macchia che si forma, per evitare che penetri nelle venture del legno.
Per la pulizia non bisogna mai utilizzare prodotti a base di alcol, che è adatto solo ai mobili laccati lucidi e non a quelli opachi. Al contrario, è consigliabile un olio specifico che sia nutriente e che potrà essere applicato sia tramite un panno oppure una spazzola particolarmente morbida. E’ essenziale procedere con questa operazione solo dopo aver spolverato accuratamente il mobile.
Per ravvivare il tutto infine è consigliabile fare uso del cosidetto “olio rosso”, che andrà applicato secondo le istruzioni riportate sull’etichetta, non prima di aver lasciato asciugare il mobile dopo il procedimento precedente.