Le potature di agosto possono essere fatte in maniera delicate per gli arbusti, le piante ornamentali e anche le piante da frutto. È possibile potare la maggior parte delle piante del giardino in qualsiasi momento dell’anno. Basta fare attenzione a non danneggiarle. La potatura consiste nel rimuovere le parti di una pianta che non si desidera più, in modo che produca un fogliame e fiori più resistenti e vigorosi. La potatura stimola anche la formazione di nuove piante e aiuta i nuovi germogli a crescere più forti e più rapidamente.
Inoltre, questa pratica rende le piante più ordinate e piacevoli alla vista e, di conseguenza, si passerà meno tempo a diserbare per togliere le erbe infestanti. Se potate correttamente, le piante sono molto più facili da mantenere e sono riparate dagli attacchi massicci di parassiti, funghi, germi, insetti, muffe o batteri.
Potature di agosto
Non sono molte le piante che possono essere potate in agosto, in quanto, di solito, la potatura più forte avviene nei mesi di autunno e primavera. In ogni caso, una potatura intermedia è prevista per tutte quelle piante che hanno terminato il loro ciclo produttivo fruttifero e di fioritura. Possono essere potati gli alberi da frutto per renderli più produttivi, le rose sebbene la potatura seria va fatta nei mesi di riposo e gli arbusti per eliminare le parti malate e danneggiate.
Tra le piante da frutto, figurano: fragole, lamponi, more, ribes, prugne, albicocche e fichi. Le piante ornamentali da potare sono le ortensie, le margherite, le orchidee, le petunie, i gigli, le calle e i lilium. Anche in questo caso le piante vanno solo curate e si devono eseguire delle potature leggere.
Come potare correttamente le piante
Potare sempre quando le piante sono asciutte, se sono bagnate, possono trasmettere malattie. Tagliamo alla base i rami malati, appassiti o danneggiati. Questi possono essere dannosi per la pianta, ma se non li rimuoviamo possono far marcire la pianta. Se la potatura è finalizzata alla forma e alle dimensioni, va fatta a inizio del mese.
Al contrario, se la potatura è finalizzata al vigore e alla ricrescita, va fatta verso la fine del mese. In questo caso, potiamo al di sopra di una gemma vicina al terreno e non ancora esposta alla luce. -Se non siamo sicuri di quali rami rimuovere, esaminiamo la conformazione della pianta e cerchiamo di immaginare l’aspetto che avrà quando sarà matura.
La potatura va eseguita con gli strumenti appositi. Dobbiamo acquistare cesoie, forbici e guanti da giardiniere. Il taglio deve essere fatto in modo longitudinale con un’inclinazione di 180° per favorire la cicatrizzazione. Possiamo anche mettere dei prodotti cicatrizzanti che vengono venduti dal fiorista o dal vivaista per evitare che ne approfittino i parassiti.
Facciamo attenzione alle piante velenose come per esempio l’oleandro. La sua linfa vegetale è tossica e potrebbe causare un rush cutaneo. Per questo motivo, qualora dovessimo potare questo tipo di piante dobbiamo indossare i guanti e suddividere gli scarti. Non buttiamo le parti tossiche insieme a quelle sane poiché potrebbero essere dannose per bambini o animali domestici.