Bitcoin ha inaugurato “l’epopea” delle discusse criptovalute, risorse economiche dalla natura differente rispetto al caratteristico denaro e che ha indiscutibilmente cambiato almeno parzialmente il volto della finanza mondiale. I favorevoli a questa forma di valuta considerano Bitcoin e tutte le varianti nate successivamente come il “denaro del futuro”, ma i detrattori considerano il mondo crpyto come non affidabile, in quanto altamente “volatile” non essendo gestito direttamente da alcuna forma di autorità centrale, diventando anche terreno fertile per delle truffe, situazioni che sono effettivamente frequenti.
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Bitcoin continua ad avere un’importanza fondamentale nella percezione di tutto il contesto crypto: nata nel 2009 nella sua versione “finale”, Bitcoin ha inaugurato il funzionamento della criptovaluta “tipo”, che nel giro di qualche anno avrebbe visto la nascita di altre forme di valuta di questo tipo, dal funzionamento simile ma con delle peculiarità differenti. Bitcoin infatti funziona attraverso un sistema completamente crittografato che funziona attraverso un sistema di computer (nodi) collegati tra di loro sulla medesima rete che operano in un’azione atta a “estrarre” (in inglese viene definita proprio “mining” da to mine, che significa estrarre) che comporta la creazione di monete virtuali (i tokens) tramite un lavoro informatico che sfrutta la capacità di calcolo dei computer invece della forza fisica di un minatore. Il valore di questi token è determinato esclusivamente dalla richiesta di questi token sul mercato, e si tratta di qualcosa di molto variabile, che ha iniziato a farsi “sentire” solo dopo il 2013, con il primo “picco” raggiunto da un singolo token BTC, che ai tempi ha superato i 1000 dollari proprio in questo specifico anno.
Bitcoin ha sofferto come tutto il mondo crypto di una profonda flessione che è iniziata con il 2022. La condizione economica precaria, oltre alla guerra in Ucraina e la necessità di accaparrarsi “beni stabili” hanno portato ad un calo del valore e quindi della richiesta. Anche Bitcoin da valori pari a decine di migliaia di euro per un singolo token è “crollato” sotto i 20 mila dollari, ma è in risalita, e gli esperti indicano un nuovo “picco” legato al 2022 che dovrebbe superare i 35 mila euro nelle prossime settimane.