Spesso non sappiamo quanta acqua mettere nei vasi dei fiori, questo perché non conosciamo esattamente le esigenze della pianta. Oltre alla corretta miscela di terriccio, alla luce, all’umidità e alle condizioni di temperatura, le piante richiedono una cura particolare per quanto riguarda l’annaffiatura. La prima reazione potrebbe essere che è meglio innaffiare le piante in vaso il più spesso possibile, in modo che non rimangano mai senza acqua.
Sebbene questo possa essere vero per alcune piante, come le felci o altri tipi di vegetazione che crescono in ambienti umidi, non è l’ideale per tutte le specie vegetali. In generale, è necessario mantenere il terreno intorno alla pianta umido ma non bagnato. Lasciare che il terreno si asciughi completamente può uccidere la pianta in alcuni casi.
Pertanto, possiamo concludere che la corretta irrigazione è essenziale per la crescita delle piante. Inoltre, è importante annaffiarle solo quando ne hanno bisogno. Conoscendo la quantità d’acqua da mettere nei vasi delle piante, è possibile mantenere le piante in salute. Innaffiare le piante è un ottimo modo per dimostrare che ci teniamo a loro e che vogliamo che prosperino in salute.
Controllare il terreno prima di annaffiare
Prima di iniziare a curare le piante in vaso, è molto importante controllare il terreno. A tale scopo, possiamo usare le dita o una piccola cazzuola da giardinaggio. Prelevando un piccolo campione di terreno, possiamo determinare quali sostanze nutritive e minerali sono disponibili per la vostra pianta.
In pratica, dobbiamo anche verificare se il terreno è umido o secco. Se è secco, bisogna innaffiare immediatamente la pianta, se invece è umido, bisogna aspettare che si asciughi prima di annaffiare di nuovo. Quando annaffiamo, utilizziamo acqua piovana o domestica a basso contenuto di calcare.
Le piante grasse o certi tipi di orchidee possiedono un ingegnoso sistema di immagazzinamento dell’acqua per cui il dosaggio deve essere consapevole e controllato. Prima di acquistare una pianta dobbiamo chiedere tali informazioni al fiorista e se non ne abbiamo la possibilità dobbiamo consultare internet per avere indicazioni in merito.
Quanta acqua mettere nei vasi delle piante
La regola empirica per i vasi di 10 cm di diametro dice che dovremmo mettere abbastanza acqua per rendere il terreno umido. Con un vaso di 15 centimetri di diametro, mettiamo l’acqua sufficiente a inumidire il primo centimetro di terra. Ci sono diversi fattori che possono far sì che una pianta abbia bisogno di meno o più acqua.
Il sole o l’ombra che riceve una pianta possono influire sulla frequenza con cui deve essere annaffiata. Le piante in pieno sole hanno bisogno di più acqua di quelle che crescono all’ombra. Anche il terreno influisce sulla frequenza con cui una pianta deve essere annaffiata. Per esempio, un terreno sabbioso trattiene meno acqua di un terreno argilloso.
La fase di crescita e di riposo varia il contributo di acqua. La fioritura, la crescita e la fruttificazione richiede un maggior apporto di acqua per bilanciare il maggior spreco di energie. Al contrario, durante la fase di riposo, la pianta non necessita di molta acqua ma solo quella sufficiente a somministrare il contributo nutritivo.