La tradizione gastronomica siciliana è sicuramente tra le più importanti e ricche d’Italia, in quanto frutto di influenze di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia nel corso dei millenni. E’ una cucina complessa e densa di sapori mediterranei, racchiusi in un equilibrio unico tra terra e mare. Nelle varie zone della Sicilia è naturale scoprire prodotti tipici siciliani sempre diversi e strettamente legati al territorio. Vediamo quali e dove trovarli.
La Caponata
Con le sue decine di varianti la caponata siciliana è una pietanza intrisa di sapori mediterranei dal gusto agrodolce. Viene utilizzata sia come contorno che come piatto unico accompagnato dal pane. Gli ingredienti comuni alle principali ricette cambiano in base alle usanze locali dell’isola. In particolare sono: melanzane fritte, pomodoro, capperi, olive, sedano, cipolla, sale, aceto e zucchero. La caponata rappresenta il tipico “piatto povero” dal gusto ricco e saporito, che si consuma soprattutto nei mesi estivi quando la melanzana arriva alla sua perfetta maturazione.
Pasta con le Sarde
Un altro importante primo piatto siciliano è la pasta con le sarde, di origini palermitane e con numerose varianti. La più classica delle ricette prevede l’accostamento di pasta lunga, come i bucatini o i maccheroni, con sarde fresche, finocchietto selvatico, uva passa, pinoli, cipolla, zafferano, olio, sale e pepe. Dalle note agrodolci, la pasta con le sarde è un sapiente mix di sapori di terra con inebrianti profumi di mare.
Cous Cous
Un alimento tipico della Sicilia occidentale e del Nord Africa è il cous cous. Piatto tipico del trapanese dove nel dialetto locale viene chiamato cùscusu. Si cucina “incocciando” la semola di grano duro, che viene poi cotta a vapore in una particolare pentola forata di terracotta smaltata. Successivamente viene accostata a vari condimenti ottenendo così il cous cous di pesce oppure il cous cous di verdure. Per le sue radici multiculturali viene celebrato anche come Piatto della Pace.
Panino panelle e crocché
Qui siamo davanti al re dello street food insieme all’arancina: pane e panelle. Le panelle sono preparate con farina di ceci, acqua, prezzemolo e sale. Poi la pastella viene tagliata e fritta. Questi quadrati, chiamiamoli così, vengono inseriti nel panino al sesamo, che è un pane tipico palermitano, insieme alle crocché, ovvero crocchette di patate, pepe e prezzemolo. Uno snack povero, come del resto tutti i piatti a base di legumi, ma molto buono, economico ed energico. In passato costituiva una fonte proteica veloce e alternativa alla carne.