Le banconote dell’euro hanno avuto sicuramente un enorme impatto culturale ma anche legato alle abitudini, a partire dal 2002. Assieme alle monete, che hanno iniziato a sostituire le precedenti, le banconote comunitarie hanno evidenziato fin dal prinipio alcune caratteristiche peculiari, come la quantità dei tagli monetari (8, divenuti poi 7 nella seconda serie) che sono tutti molto diversi per colore utilizzato e dimensioni fisiche. Le banconote dell’euro rispetto alle monete presentano inoltre la medesima raffigurazione architettonica “generica” per tutti i paesi, a differenza delle emissioni monetarie. Fin dal 2002 tra le più utilizzate spicca la banconota da €20, che è ragionevolmente una delle più comuni ed utilizzate ma anche una delle più falsificate.
La €20 infatti costituisce il perfetto “taglio medio”, collocandosi a metà tra le banconote più utilizzate, ossia la €5 e €10 e la €50 e €100 euro. Per questo motivo è una delle più riconoscibili, anche perchè il caratteristico colore blu-turchese e alle forme architettoniche di stampo gotico che sono presenti su entrambi i lati. Anche le dimensioni sono “medie” (133 x 72 centimetri), mantenute sia nella prima che nella seconda serie, che ha iniziato a diffondersi a partire dal 2015 ed oggi rappresenta la più diffusa.
Trova la banconota da €20 con questo segno e sei ricco: FOTO
Anche se è molto comune, alcuni esemplari sono sorprendentemente interessanti per i collezionisti, sopratutto quelli non concepiti per la “circolazione”. Le banconote da €20 più rare sono facilmente riconoscibili, in quanto dotate di una scritta rossa posta in diagonale su tutti e due i lati Specimen che indica lo stato di banconota campione, non concepita per l’utilizzo tradizionale, quanto piuttosto per uno “politico”, essendo esemplari pensati per avere funzione di “dono” per esponenti di spicco della Comunità Europea.
Il valore di una banconota €20 Specimen è molto alto, e anche un esemplare in buone condizioni può far guadagnare fino a oltre 1000 euro ma uno in perfette condizioni “vale” fino a 2000 euro.