La stagnola in freezer ha una sua motivazione specifica, la quale riguarda il principio di congelamento e raffreddamento. Potremmo pensare che si tratti di uno scherzo, ma non è così. Alcune persone mettono davvero dei pezzi di carta d’alluminio nel congelatore e poi ci mettono le braccia o le gambe per curare l’artrite. La teoria è che gli ioni dell’alluminio rilasciati dal raffreddamento e poi congelamento in freezer neutralizzino i composti acidi (come l’acido lattico) responsabili del dolore e dell’infiammazione.
A cosa serve mettere due palline di carta stagnola in freezer?
Il modo migliore per spiegarlo è con un esempio. Supponiamo di avere un taglio sulla mano. La ferita inizierà con una rottura netta della pelle, ma poi il tessuto cutaneo stesso inizierà a rompersi e a liquefarsi: questo fenomeno è chiamato “necrosi”. Quando ciò accade, il sistema immunitario risponde inviando i globuli bianchi nella zona per cercare di distruggere i batteri responsabili.
Per questo motivo la pelle può diventare rossa, calda e gonfia. Ora, se si mette qualcosa di freddo sulla ferita, il flusso sanguigno nella zona si riduce e l’organismo devia il flusso sanguigno dalla ferita per garantire che le aree vitali come il cuore, i polmoni e il cervello rimangano a una temperatura sana. Questo fenomeno è chiamato “vasocostrizione”. Una volta che la ferita è guarita, si noterà che la pelle dell’area guarita è di colore più pallido e possono essere presenti lievi rientranze dove si trovavano i vasi sanguigni.
Come già detto, il modo migliore per ridurre il dolore da artrite è ridurre l’infiammazione. Lo stesso principio si applica alla riduzione di base del dolore da artrite con il ghiaccio. Il ghiaccio è in grado di restringere il flusso sanguigno nelle aree interessate, riducendo così il gonfiore e il dolore. Il ghiaccio può essere utilizzato anche per trattare una distorsione o uno stiramento. Quando si subisce una distorsione o uno stiramento muscolare, di solito si verifica un danno al tessuto stesso, ed è qui che interviene il ghiaccio. Il ghiaccio può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
Indipendentemente dal metodo utilizzato, ricordiamo però che il ghiaccio riduce l’infiammazione, ma non aumenta il flusso sanguigno nella zona interessata. Ciò significa che il gonfiore sarà più lento a diminuire. Questo può essere utile in caso di distorsione della caviglia, ma non è altrettanto utile in caso di dolore da artrite in un’articolazione.
Il modo migliore per usare il ghiaccio per ridurre il dolore da artrite è avvolgerlo in un asciugamano. In questo modo è possibile applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, evitando che goccioli e bagni i vestiti. Per ottenere risultati ottimali, applichiamo il ghiaccio ogni volta che avvertiamo dolore e gonfiore alle articolazioni e teniamolo per non più di 15 minuti alla volta.
L’alternativa utile è avvolgere la parte dolente con la pellicola di stagnola in freezer. Il prodotto funziona per qualche minuto e fin da subito dona sollievo. Una volta usato non serve gettarlo ma possiamo rimetterlo in freezer fino a quando non si rompe e diventa inutilizzabile.