La solitudine spaventa molte persone, purtroppo è una condizione di vita che uno a volte non sceglie. Il senso di solitudine non si innesca perché si è fisicamente soli, ma è una condizione interiore. Ecco alcuni consigli pratici per uscirne serenamente.
Come uscire dalla solitudine
Diversi studi sono stati raccolti sul concetto di solitudine; in particolare sui meccanismi dei neuroni dopaminergici e serotoninergici nella zona del cervello chiamata nucleo del rafe dorsale, in rapporto alla socialità o isolamento dei topi.
Questi studi, osservano come la solitudine sia importantissima come vissuto nell’attivazione del meccanismo di ricerca della socialità, e come di per sé non porti a comportamenti negativi, invece la mancanza reiterata di stimolazione alla socialità porta a atteggiamenti ansiosi e depressivi.
Si è dunque vittime della depressione quando la solitudine che stiamo attraversando ci sembra una condizione insostenibile, per il male interiore e relazionale che produce, e immodificabile.
Detestiamo stare soli ma al tempo stesso evitiamo la ricerca di altre persone, ciò per paura di essere respinti. È una situazione psicologica parecchio delicata che va chiarita in un percorso di psicoterapia. Il percorso di cura è indirizzato a ritrovare fiducia in sé stessi, per determinare un posto nel mondo adatto alla propria norma di vita e dare la giusta rilevanza alle relazioni interindividuali e alla socialità.
I passi per affrontarla
Per affrontare la solitudine bisogna iniziare a creare una nuova routine di vita, attraverso i seguenti passi:
- Bisogna accettare di avere un problema: che sia dovuto all’isolamento, ansia o depressione, l’importante è cominciare a capire che è solo una condizione.
- Identificare l’obiettivo: bisogna visualizzarsi nel futuro e capire che in questa situazione non si vuole più stare
- Chiedere un aiuto serio: affidarsi ad una persona competente, è il primo passo per tentare di guarire.
- Razionalizzare: capire perché si vivono certe emozioni è importante per superarle
- Andare avanti: non mollare la terapia e creare nuove abitudini è importante.