Un vero e proprio amante dei felini sa molto bene che esistono gatti che valgono di più o meno. Esistono gatti che economicamente valgono più di altri per alcune caratteristiche come la purezza, l’origine e la rarità della razza a cui appartengono. Alcuni appassionati sono disposti a spendere anche migliaia di euro per comprare un gatto di razza. Ma vediamo quali sono i più belli e costosi!
Ashera
Il felino domestico di razza Ashera è il gatto più costoso del mondo. Creato in laboratorio da Lifestyle Pets, che lo pubblicizza come il felino più raro del mondo, ha un prezzo che può arriva fino ai 50.000 euro, ed è il gatto più costoso del mondo.
Bengala
Detto anche Bengalese o Bengal, il Gatto del Bengala è stato ottenuto dall’incrocio tra gatti domestici e gatti selvatici. Un esemplare pregiato di gatto Bengala può arrivare a costare anche 40.000 euro, diventando la seconda razza di gatti più costosa del mondo. La sua bellezza riesce ad attirare qualsiasi persona, ma il prezzo è a dei livelli molto alti.
Savannah
Un ibrido tra un servalo e un gatto domestico, il Savannah è un gatto che può arrivare a costare fino ai 25.000 euro. L’abilità e l’agilità nel fare lunghi salti, la sua corporatura snella e slanciata e la grandezza delle sue orecchie, lo fanno assomigliare molto al gattopardo.
Persiano
Perfetto felino domestico adatto per i bambini, il gatto Persiano ha un portamento che appare aristocratico e flemmatico. Dal corpo corto e tozzo, e dalla muscolatura solida, è un animale molto equilibrato e tranquillo, e per un esemplare magnifico il prezzo può arrivare fino ai 4.500 euro.
Gatto dell’Isola di Man
Il gatto dell’isola di Man, chiamato anche Manx, è originario dell’isola di Man, nel Mar d’Irlanda. Massiccio e con il pelo soffice come quello dei conigli, è generalmente privo di coda. Cacciatore formidabile e dall’attaccamento quasi morboso nei confronti del suo proprietario, un gatto di questa razza può arrivare a costare fino ai 3.500 euro.
Sphynx
Sono dei gatti quasi privi di pelo, gli Sphynx nascono attorno agli anni Settanta in Canada, e hanno dimensioni di orecchie e zampe particolarmente importanti. Affettuosi e intelligenti, stabiliscono un forte legame con la famiglia a cui appartengono, e gli esemplari più pregiati arrivano a costare anche 3.000 euro, rientrando così tra i gatti più costosi al mondo.
Peterbald
Di razza giovanissima, la Peterbald è ancora abbastanza rara in Italia. Privi di pelo e facenti parte delle razze di tipo siamese/orientale, i gatti di razza Peterbald sono infatti conosciuti anche come siamesi nudi. Dal carattere dolcissimo, arrivano a costare fino a 2.800 euro.
Scottish Fold
Dalla corporatura media, con un mantello soffice e corto, la testa ben arrotondata e larga, le orecchie piccole piegate in avanti verso il basso e gli occhi grandi e rotondi con espressione dolce, un gatto Scottish Fold vede le sue origini in Scozia nel 1961. Un gatto tranquillo che si affeziona al suo padrone: il suo prezzo può arrivare fino ai 2.500 euro.
Blu di Russia
Il gatto Blu di Russia è un animale estremamente intelligente, tranquillo e di buona compagnia. Dalla testa appuntita, le orecchie larghe alla base e arrotondate verso la punta, ha occhi a mandorla verdi, e il colore tradizionale riconosciuto da tutte le associazioni è solo il blu. Il suo prezzo è di 2.000 euro, e rientra così tra i 10 gatti più costosi del mondo.
British Shorthair
La razza British Shorthair rappresenta gatti dal carattere stabile, quasi non felino, che li rende molto adatti come gatti d’appartamento. Dal pelo corto, sono animali di media taglia, dalle varie colorazioni, che vengono venduti ad una cifra massima che si aggira intorno ai 1.500 euro.