Identificare della muffa in casa non è mai una piacevole scoperta ma non dobbiamo neanche fare finta di non averla vista, però. Le muffe possono prosperare in ambienti umidi, quindi se viviamo in una zona umida dove piove spesso o abbiamo frequenti perdite d’acqua in casa, è più probabile che veniamo a contatto con le muffe.
Questi piccoli funghi si trovano praticamente ovunque e spesso passano inosservati finché non iniziano a crescere e a diffondersi. Le spore di muffa sono sempre presenti nell’aria che ci circonda, ma quando le condizioni sfavorevoli e i livelli di umidità aumentano, è possibile che germoglino e si sviluppino in colonie di muffa più grandi.
La presenza di muffe non rappresenta un rischio diretto per la salute della maggior parte delle persone. Tuttavia, le muffe producono allergeni che in alcune persone possono causare sintomi simili al raffreddore da fieno, asma allergica e persino polmoniti da ipersensibilità. Naturalmente la presenza di muffa può anche indicare un problema serio, come perdite o problemi di controllo dell’umidità interna.
Identificare la muffa in casa
Quando si tratta di identificare la muffa in casa, è necessario sapere che esistono molti tipi diversi di muffa e ogni tipo ha un colore e una consistenza diversi. Non è possibile identificare il tipo di muffa senza eseguire un’ispezione della muffa. Il modo migliore per identificare la muffa in casa è prelevare un campione di muffa ed esaminarlo al microscopio.
In questo modo è possibile sapere di quale tipo di muffa si tratta e quali sono le sue proprietà. Ci sono molti segni di muffa in casa che sono facili da identificare anche senza portare le tracce al laboratorio. Teniamo d’occhio gli odori insoliti e lo scolorimento di pareti, soffitti, tapparelle e tende. Se si notano macchie di scolorimento, in particolare negli angoli e nei difetti delle pareti, potrebbe trattarsi di muffa.
Un altro segno comune di muffa in casa è l’eccessiva umidità, sotto forma di gocce d’acqua o di odore di muffa. Si può anche notare che le pareti risultano umide al tatto, soprattutto se si vive in un clima umido. Ma può succedere anche dopo un lungo periodo di pioggia che non ha lasciato il tempo alle pareti esterne di asciugarsi.
Ci sono molti modi per eliminare la muffa. Si può pulire con candeggina o altri detergenti, oppure si può usare uno spray commerciale per la rimozione della muffa. Si può anche usare un potente deodorante come il bicarbonato di sodio per eliminare l’odore. Se il problema è grave, si può ricorrere ai servizi di un’impresa di rimozione.
Condizioni di umidità che favoriscono la crescita della muffa
Il livello di umidità ideale negli ambienti interni è di circa il 50%, ma può variare a seconda del luogo in cui si vive. Quando il livello di umidità è troppo basso, può causare pelle secca, elettricità statica e difficoltà respiratorie per le persone asmatiche. Se è troppo alto, le muffe possono prosperare e diffondersi negli ambienti interni. È possibile risolvere il problema utilizzando un condizionatore d’aria, un ventilatore o un deumidificatore.