La pressione del sangue muta da persona a persona. Solitamente si considera ipotensione una situazione in cui la pressione massima è uguale o inferiore a 90/100 mmHg e quella minima è uguale o minore a 60 mmHg. Le cause di ipotensione possono essere plurime e di differente spessore.
Se hai la pressione massima a 100, ecco cosa significa
Difatti, variano dunque da una banale disidratazione a disturbi più gravi. Cali pressori improvvisi possono implicare un diminuito flusso di sangue al cervello con rischio di svenimenti e cadute a terra, i cui effetti sono particolarmente disastrosi nei soggetti anziani con il pericolo di fratture gravi. Generalmente si tratta di un problema risolubile, a patto che la sua causa sia regolarmente individuata.
Alla base della riduzione della pressione sanguigna possono esserci una fuoriuscita di sangue improvvisa, una grave infezione, un’insufficienza cardiaca, uno shock anafilattico, danni ai nervi che ordinano le modificazioni pressorie della circolazione come nella situazione di diabete, aritmie e disidratazione.
L’apparizione di ipotensione può accadere in simultaneità con mutamentiistantanei della postura, come avviene nel caso di ipotensione ortostatica, specialmente al passaggio veloce dalla posizione distesa alla stazione eretta. In tale caso i disturbi spariscono entro pochi minuti o perfino in pochi secondi se il soggetto ristabiliscevelocemente la posizione di partenza. La situazione è somigliantenel caso dell’ipotensione ortostatica postprandiale, in cui il problema si mostra dopo i pasti e rivede in particolar modo gli anziani.
L’accrescimento del sangue chiuso nella regione gastro-intestinale, per assicurare il miglior meccanismo del lavoro digestivo, toglie sangue agli altri organi e coopera nell’abbassamento della pressione arteriosa sistemica. Bambini e giovani adulti hanno all’opposto più spesso a che fare con l’ipotensione neuromediata. Ovvero un problema che può mostrarsiquando si sta per parecchio tempo in piedi. Infine, l’alcol e diversi farmaci possono diminuire considerevolmente la pressione. In particolare i medicinali in opposizione all’ansia e la depressione, i diuretici, gli antipertensivi in generale e alcuni antidolorifici. Le misure preventive sono segnalate specialmente nelle forme di ipotensione ortostatica e di ipotensione neuromediata.
Nel primo caso è bene evitare una sproporzionata disidratazione, assumendo una congrua dose di liquidi nella giornata. In caso di ipotensione neuromediata è indispensabile evitare di stare in piedi troppo a lungo. Ecco dunque spiegato cosa affrontiamo se la nostra pressione massima arriva a 100.