Con il termine “iperglicemia” intendiamo quella condizione in cui si raffrontano valori alti di glicemia nel sangue a digiuno maggiore di 100 mg/dl. Per la diagnosi di diabete è bastante un valore di glicemia a digiuno maggiore di126 mg/dl provato in almeno due giornate differenti. La causa al principio dell’iperglicemia può essere ricondotta a una mancante produzione dell’ormone insulina o a una sua insufficiente azione.
Altre cause possono essere: una mancata o inadeguata assunzione della terapia in soggetti diabetici, un incrementato fabbisogno di terapia per una malattia acuta simultanea, un’eccessiva assunzione di carboidrati in soggetti predisposti o assunzione di farmaci diabetogeni. Oggi vedremo il rapporto tra frutta e glicemia alta.
La frutta è un’opzione sana sia come spuntino che come parte di un pasto bilanciato. Racchiude molti nutrienti rilevanti, come fibre, vitamine e minerali. I frutti che mostrano un’alta misura di fibre sono in grado di contribuire a frenare l’assorbimento dello zucchero nel sangue. Però, alcuni frutti hanno un alto contenuto di zucchero, che può originare picchi di zucchero nel sangue.
NON mangiare questa frutta se hai la glicemia alta: ecco la lista
Per numerosi soggetti diabetici, la diminuzione del consumo di frutta è un limite vissuto come una privazione e restrizione alimentare poco sopportata. I diabetici, specialmente quelli in cui è diagnosticata una forma di diabete mellito tipo 2, richiedono un controllo della glicemia più accurato e puntuale delle persone sane. In tal proposito, lo specialista della nutrizione, nutrizionista o dietologo. Nella dieta di un soggetto diabetico anche la frutta deve essere inserita giornalmente, tuttavia, gli specialisti consiglieranno di limitare l’assunzione dei frutti molto zuccherini.
L’indice glicemico (IG) mostra quanto un specificato alimento può accrescere la glicemia di una persona dopo il consumo. Ad esempio, secondo la frequente classificazione, se un alimento ha un punteggio Ig compreso tra 70 e 100, è pieno di zuccheri, come:angurie, datteri secchi, ananas e banane troppo mature. Tali frutti sono da gustare con regolatezza e se possibile da evitare totalmente per una persona con diabete. Il consumo di porzioni più copiose di frutta con indice glicemico inferiore può essere più buono per una persona con diabete.
La maggior parte degli altri frutti ha un punteggio Ig medio-basso. Anche il melone kiwano ha un indice glicemico buono. Ecco dunque come comportarsi con al frutta se si soffre di glicemia alta.