Mettendo lo yogurt alle piante stiamo loro fornendo un buon apporto di calcio: utile per sviluppare il loro tessuto radicale. L’agricoltura è un settore strategico per l’uomo e lo rimarrà sempre. Negli ultimi anni , anche in seno ai cambiamenti climatici, si sono sviluppate nuove tecnologie che hanno permesso di migliorare il rendimento delle piante e quindi della produzione degli alimenti.
Un team di ricercatori ha realizzato una sorta di “supercibi” in grado di stimolare i processi digestivi nelle piante. Per farlo, ognuno degli elementi nutritivi contenuti nello yogurt (proteine, lipidi e carboidrati) è stato modificato chimicamente in modo da renderlo appetibile per le piante. In particolare gli acidi grassi insaturi presentano caratteristiche talmente attraenti da rendere appetibile lo yogurt anche alle piante.
Mettendo lo yogurt alle piante come agisce?
Lo yogurt è un prodotto alimentare davvero eccezionale. È una sorta di “supercibo”, capace di fornire in modo integrale tutti i nutrienti necessari a permetterci di vivere in salute. Quando lo yogurt viene dato alle piante, lo fa con una particolare tecnica: viene triturato e mescolato a un’acqua dolce a temperatura ambiente.
Il composto risultante viene quindi immerso in una soluzione acquosa a temperatura di 30 °C per un tempo di un’ora. Le piante vengono coltivate in una soluzione nutritiva liquida (lo yogurt), che permette loro di svilupparsi e crescere sempre più. Per preparare gli impianti con lo yogurt, gli scienziati hanno utilizzato delle provette di vetro di circa 40 millilitri di capacità.
In ciascuna di queste hanno versato un po’ di yogurt e nel mezzo hanno collocato un seme di girasole. Le provette sono state poi poste in una cassetta di coltivazione con acqua a temperatura ambiente fino a un livello pari a 0,5 centimetri dal bordo di ogni provetta. In questo modo si è potuto vedere come lo yogurt agisca se dato alle piante.
I risultati dell’esperimento
La collocazione dello yogurt nelle provette ha dato luogo a una composizione debolmente fermentata. La miscela ha rigenerato una concentrazione di CO2 sufficiente a stimolare la crescita delle piante. Le proteine dello yogurt sono quindi state utilizzate dalle piante per la crescita delle radici. I lipidi dello yogurt hanno permesso alle piante di produrre una struttura di cellule di spessore maggiore.
Gli zuccheri di provenienza del glucosio del lattosio hanno permesso alle piante di accumulare delle riserve di carboidrati e di una certa quantità di amido. Si nota come le piante hanno intrapreso una sorta di digestione e come, sotto questo profilo, lo yogurt abbia una funzione piuttosto nutritiva. Sì è inoltre notato che le piante coltivate nello yogurt hanno presentato una colorazione verdastra.
La causa è stata la fermentazione dello yogurt che permette di sterilizzare le piante, poiché le proteine dello yogurt danno origine a delle sostanze che vengono assorbite dalle radici, e che danno un’inedia paralizzante ai parassiti. Nei nostri contesti casalinghi, quindi, possiamo tranquillamente dare alle piante dello yogurt magari mescolandolo all’acqua. Il composto lo andremo poi a mettere sul terreno così che la pianta possa assorbire lentamente tutti i nutrimenti necessari alla sua salute.