Il “problema” legato alla ristrutturazione della casa è indiscutibilmente “molto italiano”, una realtà purtroppo ancora tristemente famosa per una tematica come l’abusivismo. E’ un problema che sta “venendo fuori” anche durante questi ultimi anni, contraddistinti da varie tipologie di bonus edilizi, come il bonus facciate e il più diffuso Superbonus 110, concepito per agevolare, sotto forma di detrazione o tramite cessione del credito, le spese effettuate durante la ristrutturazione se atte a migliorare la resa ecologica e migliorare la vivibilità, sono state utilizzate in modo illecito. Tuttavia non si tratta degli unici bonus legati alla ristrutturazione, in quanto recentemente ne è stato confermato uno che permette di “coprire” le spese fino ad un importo di 48.000 euro.
Da ora puoi ristrutturare casa con il bonus di 48.000: ecco come
Si tratta di una forma di detrazione consente di beneficiare di uno sgravio IRPEF pari al 50 per cento della spesa sostenuta, entro il limite di 96.000 euro, quindi l’importo massimo che viene detratto è di 48.000 euro, e nello specifico questa forma particolare di bonus “alleggerisce” le spese effettuate di ristrutturazione inerenti gli impianti di sicurezza e in genere tutti i sistemi di protezione più tecnologici, ma anche porte blindate, sistemi d’allarme, impianti antri-intrusione, sistemi di controllo degli accessi, impianti di evacuazione, impianti antincendio e per il controllo dei fumi.
Oltre ai proprietari dell’immobile anche chi è inquilino e quindi corrisponde un canone di locazione al proprietario di casa può farne richiesta, e come ribadito si tratta di una detrazione fiscale IRPEF non erogata in un’unica soluzione ma suddividendo gli importi in egual misura e ripartirli nell’arco di 10 anni.
Per ottenerla bisogna inserire nella propria dichiarazione dei redditi (ad esempio nel modello 730) proprio questa forma di sgravio tra le categorie, alle quali è obbligatorio anche allegare le ricevute dei pagamenti dei lavori effettuati, che per essere “valevoli” ai fini dell’ottenimento del bonus devono essere pagati con metodi di pagamento tracciabili.