La talea in vaso è un metodo efficace per chi vuole rinfoltire le piante del giardino con il fai da te, evitando le spese dal fiorista. Se viviamo in città e non abbiamo molto spazio, una pianta in vaso può essere quello che ci serve per portare un po’ di verde in casa. Le piante in vaso sono facili da curare e sono disponibili in molte forme, dimensioni e colori per adattarsi a ogni gusto e ambiente.
Si possono collocare su scaffali, davanzali o persino in giardini interni; le possibilità sono pressoché infinite. Chiunque abbia posseduto una pianta in vaso sa quanto sia facile trascurare le sue esigenze. Dopotutto, si tratta di piccole piante da interno che non richiedono molta attenzione. Nonostante ciò, non accettano di essere ignorate. Questo non significa che possedere una pianta in vaso sia difficile, ma solo che ci sono alcune cose da tenere a mente se si vuole che durino più di qualche settimana.
Come fare una talea in vaso
Per fare una talea dobbiamo prendere un ramo di una pianta a nostra scelta e tagliarlo. Scegliamo un ramo giovane e robusto e procediamo a fare un taglio longitudinale ad almeno 15 centimetri dal fiore. Possiamo mettere un quantitativo di polvere ormonale per favorire la cicatrizzazione e la crescita e poi piantare come se avesse le radici a una profondità di almeno 5 centimetri.
Se serve dotiamo la talea di un bastoncino di sostegno. Dopo circa 15 giorni in cui continueremo ad annaffiare con una certa frequenza proviamo a tirare leggermente la pianta. Qualora opponesse resistenza vorrà dire che le radici si sono già formate e la pianta ha ben attecchito al terreno. A quel punto possiamo rimuovere il bastoncino di sostegno.
E se dovessimo rinvasare la pianta? Alcune piante hanno bisogno di essere rinvasate ogni anno e dobbiamo considerare che quando si rinvasa una pianta, la si fa ripartire da zero. Le si dà un nuovo terreno e un nuovo inizio per crescere ancora di più. Se la pianta sembra avere le radici in fuori, è arrivato il momento di rinvasarla. Basterà mettere la pianta nel nuovo vaso e rimuovere il vecchio terriccio. Poi si procederà a concimare e innaffiare proprio come se la piantassimo per la prima volta.
Quali piante si prestano meglio all’operazione?
Le succulente e le piante grasse sono piante resistenti e si prestano alla talea così come le rose. In generale possiamo affermare che quasi tutte le piante, anche quelle aromatiche, si possono coltivare per talea ma per sicurezza è meglio chiedere informazioni al proprio fiorista o cercare su internet le regole di coltivazione di ogni singola pianta.
Infine non dimentichiamoci di esporre le piante alla giusta luce, al corretto apporto idrico e alla concimazione. Il momento migliore per concimare le piante è subito dopo averle annaffiate o prima di annaffiarle. Un trucco per capire se la pianta ha bisogno di acqua è quello di infilare il dito nel terreno per circa un centimetro. Se il terreno è asciutto, è ora di annaffiare.