Coltivare in vaso è un modo per abbellire il nostro ambiente domestico e il nostro giardino con piante e fiori variopinti e profumati. Le piante in vaso tendono a richiedere meno manutenzione rispetto alle loro controparti esterne, il che le rende un’ottima aggiunta a qualsiasi casa. Se vogliamo coltivare delle piante in vaso in casa, dobbiamo innanzitutto pensare a dove le andremo a posizionare e a che tipo di illuminazione avranno accesso.
Alcune piante necessitano di un grande apporto di luce pur cui potremmo aver bisogno di luce artificiale se la luce naturale non è sufficiente. Oppure il contrario: certe piante in vaso non hanno bisogno di molta luce, come i cactus o il muschio. E quindi come facciamo a sapere le loro esigenze specifiche? Dobbiamo informarci in fase di acquisto chiedendo informazioni al fiorista o su internet.
Coltivare in vaso: il terriccio e il giusto apporto idrico
A seconda del tipo di pianta scelta, il vaso in cui metterla varia. Alcune piante, come le orchidee, hanno bisogno di un tipo specifico di terriccio, più ricco di sostanze nutritive, mentre altre possono crescere in quasi tutto. Se non siamo sicuri di quale sia il terriccio necessario per le vostre piante, rivolgiamoci a un negozio di giardinaggio o acquistiamo un terriccio premiscelato che vada bene per la maggior parte delle piante.
Altresì è importante controllare le dimensioni del vaso e che il terriccio non superi la parte superiore del vaso. Se il terriccio supera il vaso, l’acqua potrebbe fuoriuscire e danneggiare i mobili o il pavimento. Il tipo di terriccio utilizzato può avere un grande impatto sulla salute delle piante in vaso. Per questo motivo dobbiamo selezionare un terriccio ricco e argilloso che contenga compost, fertilizzante e un po’ di sabbia per favorire il drenaggio.
Possiamo anche aggiungere del muschio di torba o della fibra di cocco, che aiutano a trattenere l’acqua. Qualora decidessimo di coltivare piante tropicali in casa, dobbiamo sapere che hanno bisogno di un terreno più acido, perciò mescoliamo il terriccio con del muschio di spaghnum. Questo aiuterà il terreno a mantenere il giusto livello di PH per le piante.
L’annaffiatura delle piante in vaso è una delle parti più importanti della cura delle piante. Sebbene sia il tipo di pianta a determinare la frequenza dell’annaffiatura, una buona regola è quella di annaffiare le piante in vaso quando nel loro vaso è rimasto circa un quarto di pollice d’acqua. Proviamo con un dito per vedere se il terreno è umido o ancora asciutto.
La frequenza delle annaffiature dipende dalla posizione delle piante. Tenendo le piante in vaso vicino a una finestra, potremmo doverle innaffiare solo una volta ogni due settimane. Se invece le mettiamo in una stanza che non riceve molta luce naturale, sarà necessario innaffiare una volta al giorno.
Quando scegliamo le piante in vaso dobbiamo considerare anche la loro potenziale crescita. La maggior parte delle piante raggiungerà una lunghezza normale, non troppo esagerata, ma alcune varietà rampicanti possono triplicare la loro conformazione nel giro di poco tempo.